LA NEWSLETTER DEL LUNEDI’
La ciocca o la vita?
Uno degli aspetti più inquietanti di certo giornalismo è quello di giocare alla “moviola”: isolare un fotogramma da una sequenza, attribuirgli centralità, interpretarlo nella direzione desiderata e dedurne “la qualunque” senza alcun senso della proporzione: il dettaglio selezionato diventa il “tutto” e vive di vita propria cosicché -isolato dal contesto- non sia possibile percepirne il valore e la rilevanza in relazione al quadro di riferimento [di cosa si stava parlando, in che ambiente, perché, ecc.]. ... E’ anche il caso -a mio giudizio- dell’episodio che ha visto coinvolto Romano Prodi durante la presentazione del suo ultimo libro." (...)
Uno degli aspetti più inquietanti di certo giornalismo è quello di giocare alla “moviola”: isolare un fotogramma da una sequenza, attribuirgli centralità, interpretarlo nella direzione desiderata e dedurne “la qualunque” senza alcun senso della proporzione: [...]
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Per una Sanità realmente accessibile: l’importanza dei PUA
I PUA, cosa sono? sono realmente accessibili? Edgardo Reali e Cristian Castellano ce lo spiegano in questo articolo!
Cosa sono i BES, Bisogni educativi speciali? Facciamo chiarezza.
In questo articolo, Martina Pasquali fa chiarezza su un tema molto importante: i BES, i Bisogni Educativi Speciali.
Oltre le barriere sensoriali: la storia di Hellen Keller
Federica Carbonin ci racconta la stupenda storia di Helen Keller, scrittrice, insegnante e attivista statunitense sordo-cieca.
Il diritto della forza
Durante la guerra del Peloponneso tra Atene e Sparta, nel 416 a.C. gli ateniesi pongono un ultimatum agli abitanti dell’isola di Melo: assoggettarsi al loro dominio o perire. E’ -in sostanza- l’affermazione arrogante del diritto del più forte su qualunque criterio di giustizia, equità e accordo. Sono passati 2441 anni tra il drammatico dialogo tra gli Ateniesi e i Melii e quello al quale abbiamo assistito venerdì sera nello studio ovale della Casa Bianca tra Donald Trump e Volodymir Zelensky, ma la sostanza è identica: il diritto della forza opposto alla forza del diritto. (...)
La ricetta inesistente
Spesso ci troviamo -in tutti i contesti- a dover scegliere tra accettare il compromesso (a volte anche sul piano dei principi) per cercare di evitare il conflitto e la fermezza che non teme di affrontare il conflitto pur di salvare il principio. Ragionando teoricamente -a bocce ferme (e a piedi caldi!)- non c’è dubbio che difendere il principio morale e il diritto giuridico appaia la scelta più cristallina, ma -nella storia degli uomini e nella quotidianità della vita- possiamo trovare molte situazioni nelle quali aver scelto il compromesso o la mediazione ha effettivamente evitato un conflitto dalle conseguenze imprevedibili...
L’ossessione dell’età dell’oro
Promettere il ritorno a un'epoca idealizzata di prosperità e stabilità è una retorica che può essere molto efficace, perché fa leva sul desiderio umano di sicurezza e familiarità; ma è una retorica fuorviante perché evita il confronto con la complessità del presente e del futuro, cercando risposte in modelli del passato che -salvo rare eccezioni- non sono applicabili in situazioni radicalmente diverse. L’originalità non è più percepita come un valore e lo sforzo creativo per trovare nuove soluzioni sta cedendo il passo alla logica della minestra riscaldata rincorrendo inutilmente una replica del mondo “come era una volta”, un’età aurea in cui tutto era (o ci sembrava) migliore. (...)