Luci accese sul Colosseo stasera in occasione della festa della donna. Sull’anfiteatro della Capitale verranno proiettate immagini che riguardano un tema estremamente spinoso, ma di cui è quanto mai indispensabile parlare: la violenza sulle donne.
L’obiettivo è di vitale importanza: sensibilizzare i cittadini di ogni nazionalità sul tema della violenza che vede ogni giorno coinvolte come vittime impotenti milioni di donne. Basti pensare che sono ben 603 milioni le donne che vivono in paesi dove la violenza domestica non è considerata un reato. E che sette donne su dieci nel mondo sono state coinvolte durante la loro vita in episodi di violenza fisica o psicologica.
L’iniziativa è parte della campagna di sensibilizzazione “Preventig Sexual Violence in Conflict Areas” lanciata dal Foreign Office del Regno Unito e condivisa dall’Alto Commissario delle Nazioni Unite per i rifugiati, l’associazione Se Non Ora Quando e Avvocati Senza Frontiere.
Quello della violenza sulle donne è un fenomeno che assume proporzioni drammatiche in primo luogo nei paesi insanguinati da guerre e conflitti, dove lo strumento della violenza sessuale è utilizzato, come ha affermato il Segretario del Foreign Office William Hague, al pari di una vera e propria “arma di guerra”. Delitti spregevoli che, come ha ribadito lo stesso Hague “tendono molto spesso a rimanere impuniti”.
Le luci di stasera si accendono per testimoniare una speranza. Perché il mondo possa riscoprirsi finalmente più umano e la violenza diventi sempre più solo un brutto, sbiadito ricordo.