C’è un limite anche alle pagliacciate mediatiche preelettorali. Intervistato dal quotidiano “Il Giornale” sulle sconcertanti affermazioni di Beppe Grillo, il presidente della Comunità ebraica di Milano Walker Meghnagi ha infatti commentato: “Dalla vivisezione del cane di Silvio Berlusconi a Hitler, io credo che dobbiamo arginarlo, fermarlo. Così è nato anche il fascismo”.
Meghnagi ha poi raccontato di avere paura, “paura fisica dell’investimento sulla rabbia che sta facendo Grillo come mai prima mi era capitato”. Secondo il presidente degli ebrei milanesi, la rabbia avrebbe due possibili esiti: il cambiamento democratico o la distruzione della democrazia. E in questa prospettiva “Grillo guida la seconda ipotesi”.
Avrei voluto invitare al voto basandomi sui programmi dei partiti e dei candidati, ma non ne ho trovati. Tuttavia la motivazione del presidente Meghnagi è sufficiente per non restare a casa.
Facciamoci coraggio: andiamo a votare e ritroviamoci poi per riprendere insieme il cammino verso l’Europa.