E? stato solo un gioco, eppure ha scatenato non poche polemiche.
?Basta con??, una delle nuove idee degli autori di Domenica In, ha inaspettatamente invaso la politica e soprattutto la stampa, dove è stato pubblicato sulle prime pagine dei giornali il caso ?Basta a Berlusconi e a tutti i politici che dicono e non fanno?.
Un segnale certo negativo per il Presidente del Consiglio, che arriva direttamente dal quel pubblico televisivo con il quale, secondo il suo Ufficio Stampa, sembrava esserci tanta sintonia. Il pubblico di casalinghe e pensionati ai quali il Cavaliere si è sempre rivolto.
Risultati che hanno colto tutti di sorpresa per il dato evidente (lo stesso Paolo Bonolis è stato imbarazzato durante la lettura a fine trasmissione), ma per diritto di cronaca è giusto ricordare che sono dati da prendersi con le molle, considerando il fatto che i criteri sono quelli di un gioco e non di un sondaggio vero e proprio. Dunque, un dato di nessun valore scientifico. Motivo per il quale si resta un po? storditi se si pensa alla risonanza che, invece, gli è stata data.
Sul ?caso? sono intervenuti proprio tutti: maggioranza, opposizione, Consiglio di Amministrazione Rai, il Presidente di Mediaset, il vicepresidente Mediaset Piersilvio Berlusconi, e tutto il settore giornalistico.
Ma non era solo un gioco? O forse come diceva sempre Antonio De Curtis, in arte Totò: ?Il modo migliore per dire la verità è nella presa in giro?.
Si è anche parlato, lunedì scorso, di un oscuramento del sito della trasmissione, non più accessibile per diverse ore. Molto probabilmente è stato solo un problema tecnico, una coincidenza. Ciò che lascia a bocca asciutta il visitatore telematico è, però, la mancata pubblicazione dei risultati, con tanto di numero dei voti. Il dato è, infatti, introvabile sul sito di Domenica In. I risultati ?scaduti? non sono riportati da nessuna parte.
Si può, comunque, continuare a giocare sia da internet, sia via e-mail. La linea condivisa da Viale Mazzini è, infatti, quella di non bloccare il gioco e tanto meno far partire un?inchiesta interna per indagare sull?iniziale ipotesi ?hacker?. Sì, perché a sembrar strano è stato il fatto in merito alle numerosissime e-mail ricevute. Strumento non molto consono al pubblico della domenica pomeriggio italiana.
La destra si affretta ora a prendere la palla al balzo per sottolineare che, se il dato non è stato bloccato, è proprio perché la Rai non è imbavagliata come si vuol far credere.
Dimenticando, però, la perdurante assenza dalla tv pubblica di Biagi, Santoro e Luttazzi.