Le parole del cardinale Martini mi fanno ridere. Scusami se non le vedo attuali, attualizzate, vere. E non sto facendo retorica, ma guardo nel mio piccolo, in parrocchia e nella mia famiglia.
E quando un alto prelato mi dice che le politiche sociali della Chiesa sono a favore della famiglia, vorrei che si informasse su quali sono i trattamenti per le donne che lavorano presso la Città del Vaticano:
niente part-time, niente facilitazioni per la famiglia, nessuna agevolazione in permessi per malattia bambini e quant’altro.
E intanto si sono spesi chissà quanti miliardi di euro per il Family Day. Investirli in qualcosa di veramente utile, tangibile, no, eh?
E guardandomi attorno, questa volta con un respiro un po’ più ampio, sia storico che geografico, mi chiedo dove sia mai la messa in pratica di encicliche che siano il seme di iniziative coraggiose e d’avanguardia, quando gli annullamenti della Sacra Rota giungono a pioggia… a patto che la solita pecunia si faccia vedere. E parlo sempre di casi in cui ti posso citare nomi e cognomi senza tema di essere smentito.
Per non parlare del non mai sopito problema della ingerenza ecclesiastica nella vita politica italiana.
Oh, mai che il Vaticano sia andato in casa di spagnoli e francesi a lamentarsi delle loro scelte politiche e sociali. O come mai? Non sono cristianissimi anche loro?
Le altre frasi, mi sembrano molto di contorno & circostanza. Per lo meno io le ho colte così. Ma in fin dei conti, sempre di un politico si tratta, no?

Un Partito Democratico non moderato, dici? Allora deve essere estremo, da qualche parte.
Ma a leggere semplicemente i nomi degli alti papaveri che partecipano, mi sembra di possedere il dono della preveggenza. E sarà ancora immobilismo, sarà ancora giochi di poltrone, sarà ancora faccia tosta difronte al non rispetto di leggi e di presa in giro per i cittadini.
In questo momento, e spero che sia un momento, non ho nessuna voglia di mettermi in gioco per un progetto che fin dalle sue fondamenta non vedo per nulla rivoluzionario.
A meno che, come Tommasi da Lampedusa insegna, non si voglia rivoluzionare tutto per non rivoluzionare nulla.

Un abbraccio.
Carlo
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Ti ringrazio per il Tuo cortese invito al quale però ho deciso di non aderire per le ragioni che cercherò di spiegarTi in maniera sintetica:
– Enrico Letta ci ha presentato a Spineto una dichiarazione di intenti (primo fra tutti l’abolizione di…..poltrone precostituite) che non sappiamo, pur essendo Enrico sicuramente in buona fede, se avrà la forza e la portanza di sostenere nell’ambito del costituendo partito
– A Spineto non vi è stato il minimo accenno su una questione di metodo e quindi di programma, che avrei posto se mi avessero concesso di parlare, pur avendone fatto richiesta motivata
– A Spineto ho sentito troppo insistentemente parlare di sigle o nomi di chi ha fatto o non fatto in passato determinate scelte e quindi di buoni e cattivi
– A Spineto non ho colto sufficienti motivazioni sul piano delle radici culturali e dei valori del nascente partito..
Perdona la sincerità ma, credimi, oggi la Politica fatta dagli Umini per gli Uomini ha bisogno di altro.
Le parole e le dichiarazioni di intenti da sole non bastano più, almeno per chi come me è una vita, come già una volta Ti ho scritto, che i fatti li fanno veramente e si riconoscono nella professionalità intesa come servizio e lo possono tranquillamente dimostrare, mentre molti politici……Professionisti devono ancora iniziare a farlo.
Spero di conservare la Tua Amicizia. Tienimi informato
Con grande cordialità
Giuseppe

In bocca al lupo
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Sarò ben lieto di dare un contributo, ma sul presupposto che il PD è il parto di un “mongoloide” bisognoso di compatimento e di assistenza, più che un progetto gravido di obiettivi politici a misura di cittadino. E come il mostro di Frankestein, il risultato di tante pezze di diversa provenienza, una becera pianificazione della pluralità di anime e di pensiero.
Come credente non farò nulla per farlo abortire (come una vita degna di rispetto), ma se abortisce spontaneamente, soffocato dalle sue contraddizioni, nonostante le cure e l’assistenza di tanti popolari e margheritini compiacenti ed allineati, tirerò un sospiro di sollievo.

Roberto
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Lo “spirito rivoluzionario” l’ho sempre avuto ed anzi piu’ volte questa societa’ spesso fortemente “restauratrice” e gelosa del “disordine costituito” mi ha accusato di averlo!!!!!
Laddove mi e’ stato possibile infatti ho sempre cercato di condurre battaglie “riformatrici” di ideologie, modi comportamentali, retaggi culturali, provando a scuotere e sensibilizzare – non di rado con discreto successo – animi e coscienze spesso assopite e pigramente avvolte nell’oblio della routine e della personale, immediata bieca convenienza.
Ed ancora oggi,nonostante 40 anni compiuti, 15 anni di demotivante vita lavorativa ed i molteplici gratificanti impegni di una famiglia con tre figli e nonostante sia profondamente delusa dalla classe politica attuale di cui non riesco piu’ a comprendere e condividere molte delle scelte, dei comportamenti, delle iniziative, delle dichiarazioni ……….. ho ancora la forza , la determinazione, la tenacia di credere fortemente che fino a quando ci saranno persone disposte ad impegnarsi a “360 gradi” non tutto e’ perduto e qualcosa puo’ cambiare nell’interesse di tutti.
Non resta quindi che mettersi all’opera altrimenti tutto ridiventa una piacevole illusione..

Saluti
Maria Chiara
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Ho letto la tua mail con vero interesse. Ritengo sia più che necessario, coinvolgere i cittadini, specie quelli più giovani
e motivati, alla formazione di un nuovo ordinamento politico che dia stimolo e speranza alle persone deluse e stanche degli intrighi politici, di questo nostro amato Paese.
Il mio costante e giornaliero contatto con un gran numero di individui, a causa della mia attività di Ricerche di mercato, mi porta, oggi, a tastare l’estremo grado di insoddisfazione della popolazione.
E’ strano, ma in tanti anni di relazione con i miei numerosissimi intervistati, non era mai capitato di percepire una situazione così generalizzata di insoddisfazione e sfiducia.
Mentre prima si parteggiava ora per la Destra, ora per la Sinistra, attualmente si mettono tutti in un medesimo calderone di gente inetta, impreparata, incapace di governare se non i propri affari ed interessi, a discapito della Nazione.
Temo si sia toccato il fondo.
Se non si rimedierà subito a questo stato di cose la situazione precipiterà verso un caos senza soluzione.
Mi dispiace, ma anche io, che mi battevo e sostenevo con impegno attivo e disinterassato la Sinistra, sono tentata di infischiarmene e di pensare di più alle mie faccende personali.
Dopo averti incontrato, una piccola speranza è rinata in me; sei forse Tu, quella goccia di acqua limpida che si infiltrerà nelle fessure melmose della nostra Terra, per farne sgorgare un fiume vigoroso?
Con simpatia

Wanda
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Gira che ti rigira eravate tutti ex DC perchè l’unico, solo, vero DC rimasto sono IO.
Salvatore
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L’Associazione 360 ci consentirà di evitare
il P.D. ? Non voglio ritrovarmi tra ” cattolici adulti” ; tanto meno tra comunisti. Non sarebbe il caso di dare un’occhiata a Pezzotta? Cari saluti.
Antonio
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Grazie di darmi questa possibilità di “crederci ancora”

Posso farne parte anche io?
Ciao
Marco