Quando nel luglio afoso dello scorso anno ci siamo incontrati per programmare le attività della nostra associazione ?Amici per la città? per l?anno 2003-2004, non avremmo mai pensato di raggiungere risultati così importanti e in così poco tempo.
Già da sei anni, un martedì al mese, il nostro gruppo organizzava un incontro con personalità significative della nostra città allo scopo di ?vedere, giudicare, agire?. Ci siamo incontrati con il mondo della scuola, della sanità, del sindacato. Abbiamo conversato con il presidente del tribunale dei minori, con il direttore della Rai, con sociologi, imprenditori, politologi e politici.
Sentivamo dunque di essere arrivati a un punto in cui era necessario darci una programmazione più puntuale, seguire una linea pedagogica, fissare degli obiettivi chiari.
E? nato allora il Documento Programmatico. E poi una sfida: dare vita a una Scuola di formazione Politica. Ma una scuola con i piedi per terra, che ci aiuti a leggere la realtà, che ci dia modelli di interpretazione, che ci aiuti nel nostro impegno nella città. Da qui è nata la denominazione ?PRAXIS ? Scuola di politica e territorio?, il programma, il comitato scientifico, le alleanze con altre realtà sociali ed universitarie.
L?idea ci ha entusiasmato fin dall?inizio, ma avremmo trovato un numero sufficiente di amici che accettasse di avviare con noi questo percorso culturale, questa base per la costituzione di una rete di impegno politico sul territorio? Il nostro obiettivo era un gruppetto di 25 o 30 persone?ed è su questo che possiamo fieramente affermare di aver vinto la sfida: gli iscritti sono stati più di cento, 65 i ?fedelissimi?.
E non solo. Il nostro gruppo ha partecipato attivamente al processo che, a Roma, ha portato all?elezione dei rappresentanti degli immigrati nel consiglio comunale e nei consigli municipali. E, su richiesta degli immigrati stessi, abbiamo realizzato ?Praxis ? immigrazione?, un corso di formazione per gli immigrati che erano entrati nei consigli o che, dopo le elezioni, pur non essendo stati eletti, volevano continuare nel loro impegno politico. Ed erano più di 50 coloro che dedicavano il pomeriggio del sabato alle lezioni su amministrazione e politica territoriale.
Il mese scorso, col caldo che sopravanzava, abbiamo fatto l?ultima lezione della scuola. Ma prima di salutarsi per l?estate, un altro appuntamento: la settima scorsa ci siamo trovati in 54 a Rasun, sulle splendide dolomiti della Val Pusteria.
Una settimana per riscoprire insieme ?Le radici dell?impegno politico?, guidati da conversazioni su Dietric Bonoeffer , Simone Weil e Giorgio la Pira. Ma anche una settimana che ha dato grande spazio al dibattito, al confronto, al dialogo, perché siamo convinti che per ?vivere il territorio? si deve cominciare dal conoscere la gente che lo abita e che il punto di riferimento di qualunque politica è la persona umana, sempre fine e mai mezzo.
Ma il nostro non è solo un gruppo che fa strategie e politica insieme, ma è una rete di amici che si sta consolidando. E quindi non ci siamo fatti mancare naturalmente le gite in bicicletta e le camminate in montagna!
Ma non basta. C?è un rinnovato entusiasmo per il nostro periodico telematico ?Bussola News?, che sta ampliando la redazione di penne nuove e teste giovani. E proprio dai giovani un?altra sfida, un altro luogo di incontro www.praxisgiovani.tk
Per sintetizzare allora questo ultimo anno di attività, potremmo ribattezzare la nostra scuola: PRAXIS – LA VOGLIA DI FARE POLITICA!
E così si è chiuso il primo anno di Praxis. Si, il primo, perché il nuovo appuntamento è a settembre, e l?idea è quella di scuola permanente, con nuovi incontri, nuove iniziative, nuove testimonianze.
Ed allora programmiamo insieme il prossimo anno. Entriamo nel Forum, facciamo le nostre critiche e tante, tante proposte.