Si è aperta a Roma una dettagliata mostra didascalica sullo Shoah, allestita al Museo del Vittoriano sino al 30 gennaio 2005. L?esposizione costituisce il frutto del cinquantennale impegno di ricerca della Fondazione del Centro di Documentazione Ebraica, Contemporanea CDEC, l?Istituto storico della Shoah in Italia che negli anni scorsi ha portato a termine ricerche fondamentali, quali la ricostruzione integrale della legislazione antiebraica fascista, la ricostruzione informatizzata delle strutture di sterminio del campo di Auschwitz.
La mostra illustra cosa accadde in Italia, sotto il regime fascista e dal 1943 sotto la Repubblica sociale italiana e l?occupazione tedesca.
Il percorso espositivo si sviluppa dalla campagna stampa antiebraica del 1938 alla deportazione ad Auschwitz-Birkenau, luogo principale dello sterminio degli ebrei della penisola, e si sofferma sugli atteggiamenti della società e sul contesto bellico, evidenzia la specificità di singoli episodi e contestualizza gli aspetti generali.
Viene documentato, per la prima volta in modo scientifico e completo, ciò che avvenne in Italia in quei tragici anni: la legislazione ebraica e le sue conseguenze sulle vittime (autunno 1938-estate 1943); gli arresti, la deportazione, lo sterminio e la vita ebraica, in clandestinità (settembre 1943-aprile 1945).
La mostra si basa su importanti e significativi documenti provenienti dai principali Archivi pubblici e privati, come, ad esempio, i testi delle leggi ebraiche, i diari dei perseguitati, i registri delle carceri, le ultime lettere gettate dai treni di deportazione, pubblicazioni e fotografie. I momenti storici principali sono illustrati inoltre da filmati originali, alcuni dei quali provenienti dall?Istituto Luce, documentari odierni, videointerviste ai sopravvissuti ad Auschwitz realizzate dal CDEC.
Recensione di una mostra realizzata dal Centro di Documentazione Ebraica