Con la mostra dal titolo “Zandomeneghi. Un veneziano tra gli impressionisti” allestita al Chiostro del Bramante dal 5 novembre, si inaugura la serie di manifestazioni intitolata ai Grandi Artisti Italiani.
Le ultime rassegne dedicate all?impressionismo e ai suoi artisti, hanno approfondito la presenza di De Nittis, Boldini e Zandomeneghi all?interno della cultura impressionista e rivalutato il loro contributo al successo dell?arte francese. A differenza di De Nittis, che non interruppe mai i rapporti con l?Italia, Zandomenighi restò invece legato esclusivamente all?ambiente parigino, e non a caso partecipò dal 1879 a tutte le mostre impressioniste.
E? quindi perfettamente lecito presentare l?artista italiano come una voce singolare della nouvelle peinture, sia pure temperata dai richiami alle proprie radici nella scuola veneta e toscana.
La vicinanza dei temi, come le immagini della toilette femminile, i paesaggi parigini, le figure in interno, sono solo un tassello, importante ma non esclusivo, di quella trama di suggestioni tra impressionismo e post impressionismo, nelle quali si considera ora necessario inserire l?arte di Zandomeneghi.
L?esposizione si articola su circa 100 tra dipinti e pastelli dell?artista, accompagnati da una trentina di suoi disegni, che permetteranno da una parte di studiare il paesaggio dall?abbozzo all?opera finita, dall?altra di delineare appunto quel particolare senso del disegno che soprattutto nella cerchia di Degas è elemento caratterizzante di un certo clima impressionista.
Accanto alla selezione suddetta, vengono inserite a confronto opere di artisti francesi, come i dipinti di Monet, Renoir, Sisley, Pissarro, i pastelli di Degas, grafiche di Toulouse Lautrec, visualizzando così la fitta trama di riferimenti e suggestioni tra Zandomeneghi e i suoi amici impressionisti.
La mostra è suddivisa in quattro sezioni. Il periodo macchiaiolo; Parigi e la pittura en-plen-air e la donna di Zandomeneghi con la moda parigina; il nudo; la natura morta.
L?esposizione è visitabile sino al 5 marzo 2006, tutti i giorni, tranne il lunedì, dalle ore 10.00 alle 20.00; il sabato dalle 10.00 alle 24.00 e la domenica dalle 10.00 alle 21.30. Costo del biglietto ? 9.00. Ridotto (il martedì per tutti) ? 7 escluso i festivi. Catalogo Mazzotta Editore.