Dopo le feste Natalizie, si riprende il giro nella Provincia di Roma per le manifestazioni culturali, religiose, folkloristiche ed enogastronomiche che vengono organizzate nei diversi paesi e cittadine nel mese di gennaio. In tutti i paesi il 17 del mese si festeggia la festa di S. Antonio abate, il santo protettore degli animali, secondo modalità diverse. Di seguito alcuni esempi.
Ad Allumiere la festa di S. Antonio Abate prevede, dopo la messa, che si preparino frittelle, dolci di riso e castagnole. Non mancano festeggiamenti con gruppi in maschera e giochi in piazza. Segue la sfilata di carri allegorici e benedizione degli animali nella piazza principale. Si conclude con una corsa dei cavalli al fantino.
A Canale Monterano il 17 e la domenica 22 il paese festeggia il Santo portando la sua statua in processione. Benedizione degli animali e nel pomeriggio sfilata di carri allegorici e gruppi mascherati.
A Castelnuovo di Porto la terza domenica di gennaio si svolge la festa di S. Antonio abate e l?ultimo fine settimana del mese si festeggia S. Sebastiano. Per quest?ultimo si inizia il sabato sera con musica in piazza e fuochi artificiali. La cerimonia religiosa si svolge nella chiesa dell?Assunta al quale segue una processione. Nel pomeriggio della domenica si avviano i giochi popolari come la corsa con i sacchi, la pentolaccia, l?albero della cuccagna.
A Magliano Romano il fine settimana successivo al 17 si festeggia sempre S. Antonio abate con la particolarità di un grande fuoco che brucia nella piazza principale dove la sera viene cotto cibo di tutti i generi. Gran finale con spettacolo pirotecnico.
A Camerata Nuova domenica 22 si festeggia la sagra della braciola. Si accende un grande fuoco nel luogo dove sorgeva l?antico castello. Poi su di un enorme graticola si arrostiscono centinaia di braciole di castrato locale che vengono distribuite al pubblico, con un primo piatto e con il vino locale dietro corresponsione di un modesto contributo. Nel pomeriggio, musica, balli e fuochi d?artificio.
A Vallinfreda nell?ultima domenica di gennaio di festeggia la sagra della polenta. Vallinfreda è un paese con buona produzione di granturco che viene ancora in parte macinato con l?antico mulino ad acqua. Nella piazza principale distribuzione di un piatto di polenta condita con sugo di spuntature e servita nelle tradizionali scifette di legno, salsicce alla brace e vino. Il tutto accompagnato da musica e canti.