Una mostra dedicata alla produzione ritrattistica di Tiziano e di artisti italiani del Cinquecento, da Raffaello ai Carracci: è quella allestita al Museo di Capodimonte di Napoli sino al 4 giugno 2006 dal titolo Tiziano e il ritratto di corte del Cinquecento da Raffaello ai Carracci.
Viene ospitata proprio nelle sale del piano nobile del Museo di Capodimonte, in rapporto diretto con le opere di collezione Farnese, secondo una politica espositiva che da anni persegue la Soprintendenza, istaurando un dialogo tra gli importanti capolavori del museo e le opere presentate in occasione di mostre temporanee.
Il Paolo III Farnese con i nipoti Alessandro e Ottavio di Tiziano è uno dei dipinti più importanti di Capodimonte e, insieme agli altri ritratti che eseguì per la famiglia del pontefice – anch?essi esposti stabilmente al museo napoletano ? costituisce un punto di partenza prezioso per approfondire questo aspetto dell?attività del maestro, che fu il più ambito ritrattista del Cinquecento. Ad integrazione del consistente nucleo farnesiano, sono stati selezionati oltre 30 ritratti, tra i più famosi dell?artista veneto e 50 ritratti dei suoi contemporanei da Raffaello a Pontormo, da Tintoretto a Moroni, da Sebastiano del Piombo a Ludovico Carracci, molti dei quali inediti.
I dipinti in mostra provengono da alcuni tra i più prestigiosi musei italiani e stranieri, quali, tra gli altri, la Galleria Borghese di Roma, la Galleria degli Uffizi e la Galleria palatina di Firenze, la Pinacoteca di Brera di Milano, la Galleria dell?Accademia di Venezia, la Gemaldegalerie di Berlino, il kunsthistorisches Museum di Vienna, la National Gallery di Londra, il Museo del Louvre di Parigi, il Museum of Fine Arts di Boston, il The Young Memorial Museum di San Francisco.
Tiziano è stato il principale protagonista della scena artistica veneziana del Cinquecento, dove nel 1516, alla morte di Giovanni Bellini, fu nominato Primo Pittore della Repubblica. Da quel momento ottenne incarichi sempre più prestigiosi e dipinse allegorie mitologiche, scene religiose, soprattutto ritratti. Fu la singolare capacità di cogliere la personalità dei suoi committenti, in una concretezza esaltata dal colore, a determinare il grande successo di Tiziano, che in questo modo trasformò in senso moderno il modello quattrocentesco del Ritratto di Stato.
La mostra è aperta tutti i giorni, escluso il mercoledì, dalle 8.30 alle 19,30. La biglietteria chiude un?ora prima. Il biglietto della mostra comprensivo della visita al museo è di 10.00 Euro. Catalogo Electa. Via Milano,1.
Una mostra realizzata con i prestiti dei maggiori musei del mondo