MUNICIPI
IV Municipio. Lo scorso 24 ottobre il presidente del Municipio ha affidato a Federica Rampini la delega all’Associozianismo e al Volontariato. “Un incarico di rilievo – ha spiegato Federica – considerato anche che nel nostro municipio esistono numerose realtà associative oltre alle diciotto parrocchie che svolgono un’intensa attività di volontariato e di assistenza alla popolazione. Il mio obiettivo è ora quello di coordinare tutte le varie attività esistenti sul territorio, creando una rete integrata di servizi a disposizione dei cittadini”.

IV Municipio. Rimane tuttora bloccata la questione del tunnel di Villa Spada, il sottopasso pedonale che collega via Salaria allo snodo ferroviario del Nuovo Salario. Fino allo scorso agosto il tunnel era utilizzato giornalmente da circa trecento persone tra residenti, pendolari, impiegati delle ferrovie ma anche ragazzini e anziani che si trovano oggi praticamente isolati dal resto del quartiere. In attesa di una soluzione alternativa, l’ipotesi più accreditata per garantire la sicurezza del passaggio, è quella del monitoraggio continuo attraverso un sistema di videosorveglianza interna.

XIX Municipio. “Il raddoppio della via Trionfale è giudicato dai cittadini di Monte Mario un intervento problematico per la geografia del quartiere e superfluo dal punto di vista della viabilità che dopo l’apertura della galleria Givanni Paolo II, meglio nota come passante Nord-est, si è decisamente snellita”. Questa la considerazione del consigliere Romano Franceschetti dopo aver ascoltato le richieste del comitato dei residenti. “Ferme restando le esigenze del traffico cittadino, sarebbe utile a questo punto riconsiderare l’effettiva utilità tecnica del raddoppio, che lambisce tra l’altro la struttura della scuola elementare Nazario Sauro”.

Municipio VII. Con oltre duemila firme il quartiere di Tor Tre Teste si oppone fermamente ai lavori di ampliamento della via Prestina, per i quali l’amministrazione comunale ha stanziato in bilancio 13 milioni di euro nei prossimi tre anni. Dal municipio Cecilia Fannunza ha così spiegato le ragioni di un tanto fermo rifiuto: “Ancora una volta il Comune dimostra scarsa attenzione alle esigenze della periferia: così com’è stata progettata, la futura Prenestina bis è un’opera di fortissimo impatto ambientale. Oltre a non rispettare l’unità del quartiere, cancellerà Parco Bandinopoli, una delle preziose aree verdi della zona, senza considerare la vicinanza delle quattro corsie alle abitazioni. La nostra richiesta è che l’ingresso e il primo tratto della nuova arteria siano costruite in sottopasso, analogamente a quanto è programmato per l’Olimpica”.