È in corso da parte dell?AMA il posizionamento in tutto il territorio comunale dei nuovi cassonetti per il deposito dei rifiuti solidi urbani (RSU) progettati (sembra incredibile!) dalla stessa società che gestisce il servizio.
Rilevo innanzitutto la inopportuna, superficiale decisione di dare ai cassonetti un colore grigio simile a quello della pavimentazione stradale, non certamente adatto ad un macchinario destinato a stare in strada; tale colorazione (!) ne rende estremamente difficile la percezione sia di giorno, ma ancor più di notte o in ore serali, in presenza di traffico compatto e di una illuminazione pubblica del tutto inadeguata alla funzione che dovrebbe essere svolta da questo servizio, essendo i lampioni posizioni in moto sciatto, con scarsa manutenzione, senza alcuna attenzione al tema della sicurezza stradale di cui pure potrebbero costituire validissimo supporto .
Nella gran parte dei casi il posizionamento dei nuovi cassonetti non avviene all?interno di una localizzazione stradale defilata rispetto ai mezzi in movimento e/o evidenziata con opportuna segnaletica orizzontale manutenzionata con regolarità. Questa deficienza si verifica purtroppo anche in corrispondenza di recentissime ( e miopi ) ristrutturazioni stradali eseguite senza prevedere la predisposizione di un sito ben progettato alle esigenze della raccolta dei rifiuti (per fare un esempio: Vie attorno a Piazzale delle Provincie o Via dell?Acqua Bullicante).
Per evidenziare la loro presenza (dei cassonetti) sono state ?frettolosamente? posizionate delle decalcomanie catarifrangenti, che poiché non previste originariamente in progetto risentono della speditività della soluzione adottata: sono poste troppo (solo!) in basso, sottodimensionate rispetto all?ingombro di cui dovrebbero aiutare a far percepire la presenza, ma peggio ancora sono facilmente staccabili perché hanno i bordi sollevati e la colla che dovrebbe tenerle in sito ha la stessa tenacità di aderenza dei post-it!
Pertanto la soluzione adottata è del tutto inadeguata ad assicurare nel tempo la funzione auspicata, come dovrebbe prevedersi per qualsiasi struttura ben progettata destinata a pubblico utilizzo.
Oltre a prevedere una nuova più appropriata soluzione per la evidenziazione della presenza dei cassonetti, quantomeno sarebbe opportuno che almeno il coperchio che si trova lato strada, oltretutto sporgente rispetto al filo della decalcomania, venga sostituito con uno di colore chiaro, in modo da assicurare un minimo margine di percettibilità anche in condizioni non ottimali.
A contro prova della inadeguatezza progettuale della soluzione adottata, richiamo la Tua attenzione sul fatto che le targhette con la indicazione della proprietà e della funzione del cassonetto sono invece state previste in lamierino fissato con robusti rivetti!
È previsto che lo svuotamento del cassonetto debba avvenire meccanicamente senza sopporto di personale a terra; poiché i mezzi acquistati per l?occasione hanno il sistema di caricamento predisposto soltanto per il caricamento da destra (!!??!!) ne deriva che i cassonetti debbono necessariamente essere posizionati sul lato destro della strada.
I precedenti cassonetti, in particolare quelli mobili, potevano essere posizionati da entrambi i lati sfruttando al meglio la situazione locale, garantendo pertanto un sufficiente rispetto di criteri di sicurezza e di agibilità per l?utente: questo non avviene più con i nuovi cassonetti, che debbono innanzi tutto essere asserviti al sistema di caricamento limitato alla sola parte destra (ma chi ha acquistato questi costosi mezzi si è accorto che sono sempre più numerose le strade destinate a senso unico?)
Interrogando il personale dell?AMA ho avuto conferma che non sono previsti, almeno per il momento, cassonetti con un minore ingombro. Ho già potuto constatare che in qualche caso, essendo stati obbligati a posizionarli sul marciapiede perché la strada e/o il sito non consente diversa soluzione, i cassonetti occupano il marciapiede per l?intera larghezza, per cui i pedoni sono costretti a scendere in strada per aggirarli , in un punto estremamente pericoloso proprio per quanto detto!
Pertanto è nettamente peggiorato il loro impatto sotto l?aspetto della sicurezza stradale , proprio quando la comunità europea ci sta da anni chiedendo interventi che la migliorino: non necessariamente si deve attendere il riscontro dei fatti per verificarlo!
Quando si è superficiali lo si è poi su tutto: ad esempio la maggiore capacità dei nuovi cassonetti è solo apparente infatti la forma ovale del fondo fa si che gettandovi oggetti un po? voluminosi questi formino un ponte che ne riduce la capienza; poiché non è più possibile alzare il coperchio che permetterebbe di rendersi conto che lateralmente è ancora stivabile materiale, nella gran parte dei casi il rifiuto viene lasciato a terra a fianco del cassonetto insieme ai rifiuti più ingombranti che, rilevano gli operatori, non riuscendo a passare per la stretta feritoia vengono abbandonati sul posto.
Entrambe le tipologie di rifiuti lasciati a fianco del cassonetto finiscono poi sotto il medesimo quando questo viene ridepositato a terra dopo essere stato svuotato; neppure il personale ?mobile? dell?AMA riesce più a liberarli per il peso che ci grava sopra, per cui l?area rimane sporca sistematicamente.
Infine per poter buttare dentro il sacchetto dell?immondizia occorre necessariamente toccare con le mani, o con le braccia, la tendina in rigido materiale plastico che ne delimita l?imbocco; finora è ancora sufficientemente pulita, quando per l?uso comincerà ad essere sporca ed unta, molti avranno difficoltà a toccarla e probabilmente depositeranno a terra i rifiuti!
Il personale dell?AMA con cui ho parlato mi ha assicurato di aver già rilevato che le condizioni attuali di pulizia attorno ai cassonetti, malgrado pongano la stessa attenzione di prima, sono peggiori di quelle precedenti, certo per colpa dello scarso civismo di molti cittadini, ma mi hanno fatto notare ad esempio che non venga da anni svolta alcuna efficace attività di persuasione nei confronti del cittadino per un corretto utilizzo delle strutture esistenti e per una maggiore attenzione al decoro urbano: non hanno mancato di ricordare la diversa attenzione posta a questo tema durante l?amministrazione del compianto Sindaco Petroselli.
In questi giorni ho notato un nuovo manifesto del Comune (è impressionante la quantità e qualità grafica che caratterizza l?amministrazione!) con sopra disegnato un grande cuore rosso e la data del 31.12.06.
Non sono riuscito a capire a chi fosse indirizzato e con quale scopo, neppure hanno saputo aiutarmi le persone che ho coinvolto nel trovare una risposta.
Per le ?amenità? si spendono attenzione, soldi e manifesti?, assolutamente nulla si fa per la sicurezza stradale e la prevenzione! Non chiedo che la seconda elimini la prima, chiedo soltanto che abbai pari dignità !
È partita questo mese la campagna per la prevenzione stradale promossa dal Ministero dei Trasporti (a mio parere inadeguata allo scopo in quanto basata su una errata valutazione dei dati degli incidenti), eppure non c?è uno straccio di manifesto e/o una manifestazione anche minima di supporto organizzata dal Comune; eppure il prossimo 19 novembre ricorrerà la giornata europea delle Vittime della Strada!
Sembra quasi che non sia Roma la città nella quale si è verificato nel solo arco di tempo compreso tra il 2000 e il 2004 (ultimo anno di dati forniti dall?ISTAT) un incremento del 95 % della incidentalità e del numero di feriti (+55% quello dei morti).