In questi ultimi anni, la politica ha riservato al cittadino due diversi trattamenti : le coccole quando è tempo di numeri (tesseramenti, congressi, elezioni, referendum, raccolta fondi ecc.) e l’abbandono quando si tratta di governare e prendere decisioni.

Purtroppo questo stile è quanto mai attuale in preparazione del prossimo congresso romano della Margherita. Quasi 50.000 tesserati e nessun luogo partecipativo in cui ascoltare le istanze del popolo della Margherita. Mai il dubbio che chi governa il partito possa trarre giovamento dall’ascolto e dal confronto.

Nella tradizione dei cattolici popolari la partecipazione, il confronto ed anche l’aspro scontro erano (e dovrebbero essere) modalità consolidate. Nell?attuale quadro romano non si avverte nemmeno il ricordo di questa nobile stagione politica. È inevitabile allora che tra i cittadini si facciano strada interrogativi inquietanti: quale è la sede in cui si elaborano le decisioni? Chi vi è ammesso? E quali sono i temi in discussione?

Nulla di nuovo sotto il sole, verrebbe da dire! Ma c’è una grande novità all’orizzonte: il futuro partito democratico. I cattolici popolari possono permettersi questo stile, la distanza dai cittadini, una politica autoreferenziale e chiusa, proprio ora che si va all’abbraccio con la tradizione social-democratica?

Attenzione, questa politica romana è un mare in tempesta e la nave dei cattolici democratici viaggia senza rotta. Si è guastato il timone? Senz’altro manca il nocchiero!

I NOSTRI INCONTRI
Preso atto di questo clima, abbiamo deciso di aprire eccezionalmente le porte di Praxis ad un ciclo di incontri denominato ?Nuovo luoghi di partecipazione? rivolto a tutti gli amici, ai cittadini ed anche ai dirigenti politici che desiderano dare il proprio contributo di idee e confrontarsi con spirito costruttivo su questa delicata fase politica romana ed italiana.
Il primo appuntamento, dal titolo: VERSO IL PARITO DEMOCRATICO? INSIEME, è fissato per il prossimo sabato 3 febbraio, ore 17.00, c/o il Centro Astalli (Via del Collegio Romano n. 1).

DAL CAMPIDOGLIO
Il Consiglio comunale ha approvato a larghissima maggioranza una mozione per creare una filiera di produzione, trasformazione e consumo di carburanti biodisel da impiegare per tutti i mezzi del trasporto pubblico romano.
Al Sindaco è stato richiesto l’impegno per la stipula di un contratto quadro tra produttori, ovvero le confederazioni agricole regionali, Ama in quanto società produttrice dei prodotti biodisel (anche tramite il riciclaggio di oli esausti), Atac e Trambus come utenti finali.
Finalmente una battaglia per l’ambiente senza bandiere politiche, che punta a ottenere, entro il 2011, diversi importanti risultati: una sensibile riduzione di immissioni di anidride carbonica; una diminuzione ed una stabilizzazione dei costi del trasporto pubblico cittadino, per il quale lo scorso anno si sono dovuti stanziare fuori bilancio ulteriori 27 milioni di euro a causa dell’impennata dei prezzi del petrolio; non ultimo, di implementare il settore agricolo dei cosidetti prodotti “no food” del Lazio (olio di colza, soia e girasoli), dove al momento i margini di guadagno restano veramente irrisori.

DAI MUNICIPI
(leggi su www.amiciperlacitta.it “DAI MUNICIPI. I nostri Consiglieri raccontano”)
? II MUNICPIO: Rimane acceso all’interno del Municipio il dibattito sul trasferimento del mercato storico di Fara Sabina al coperto. Intervento di Laura Sales.
? VIII MUNICIPIO: “Reputo un fatto gravissimo che il Consiglio municipale abbia approvato un piano di bilancio senza che tutti i suoi componenti avessero preso visione degli atti”. Questa la denuncia di Laura Conti.
? XVIII MUNICPIO: È iniziata la seconda fase dei lavori di costruzione del nuovo auditorium di via Albergotti . Intervento di Salvatore Di Riso.

Buona settimana.
Amedeo Piva