IV MUNICIPIO: Il consiglio ha approvato all?unanimità l?istituzione di una consulta del volontariato, un progetto di Federica Rampini, prima delegata municipale all?associazionismo e al volontariato.
?L?idea di un organismo consultivo che operasse nell?ambito del cosiddetto terzo settore ? spiega Federica – nasce inizialmente come esigenza di coordinare le numerosissime realtà di associazionismo operanti sul nostro territorio. Tra associazioni culturali, ambientali, parrocchie e gruppi di volontari che lavorano a vario titolo in ambito sociale, si arriva infatti a contare quasi 60 diverse situazioni, tra le quali anche strutture consolidate come il Banco Alimentare e la Comunità di Sant?Egidio.
Da una parte si avvertiva dunque la necessità di attribuire un riconoscimento istituzionale a servizi, talvolta veramente straordinari, resi alla popolazione; dall?altra l?esigenza di mettere in rete tutta questa vasta gamma di possibilità che l?associazionismo apre oggi ai cittadini, dalle fasce più deboli che necessitano di servizi specifici, a chi vuole intraprendere semplicemente un?attività culturale o di volontariato.
Sono anche convinta ? conclude la Rampini ? che simili progetti possano svolgere un ruolo di ponte, di raccordo tra i bisogni dei cittadini e i circuiti istituzionali, aprendo ad un rapporto di sinergia tra il terzo settore e i servizi pubblici e fornendo alla stessa politica quegli strumenti conoscitivi indispensabili per operare efficacemente sul sociale?.

VII MUNICIPIO: ?Dopo mesi di stallo sulla questione della Prenestina Bis, questa settimana si aprirà un tavolo di trattative tra il municipio e gli assessori Morassut e D?Alessandro, dove io difenderò la posizione, che reputo più che legittima, dei comitati cittadini, pronti a bloccare con ogni mezzo l?avvio dei lavori per la quattro corsie?, annuncia Cecilia Fannunza.
?La Prenestina Bis è un progetto che risale più o meno ad una trentina di anni fa, quando il quartiere di Tor Tre Teste presentava un?urbanistica diversa da quella attuale: costruire oggi un?arteria stradale di simili dimensioni significherebbe non solo smembrare in due il quartiere, ma anche smantellare il parco attrezzato di via Targetti, una delle poche aree verdi presenti nella zona. Al tavolo tornerò dunque a ribadire la necessità di costruire quel tratto della nuova Prenestina in sottopasso, ma ho anche intenzione di chiedere agli assessori competenti se esiste o meno, per Roma, un modello di sviluppo urbano coerente. A me pare ? incalza la Fannunza ? che a poche centinaia di metri di distanza si adottino strategie del tutto contraddittorie: mentre in via Palmiro Togliatti si realizza un corridoio per la mobilità, a Tor Tre Teste si vuole costruire una super strada, senza peraltro tenere in minima considerazione non solo la volontà dei cittadini ma neanche il parere del municipio competente. Nel mio municipio continuo ad avvertire un malcontento forte rispetto ad un modo di fare politica che sempre meno riesce ad intercettare le esigenze dei cittadini, che si sentono piuttosto nella posizione di dover difendere le proprie esigenze dalla politica?.

XVI MUNICIPIO: ?Sembra che finalmente anche il sedicesimo municipio potrà attivare uno sportello di servizi per i cittadini extracomunitari?, annuncia Pia Gonzales, 32 anni, di nazionalità filippina, alla sua seconda esperienza di consigliera aggiunta.
?E? un progetto che avevo già proposto alla commissione sociale lo scorso anno, ma che non era stato possibile realizzare a causa della carenza di fondi. Aprire uno sportello di assistenza burocratica ? spiega Pia ? sarebbe davvero importante in questa fase di cambiamento della procedura per il rinnovo del permesso di soggiorno, che resta molto complicata soprattutto per chi non ha ancora confidenza con l?italiano. Con il passaparola accade spesso che tra le comunità si diffondano informazioni sbagliate, che possono persino pregiudicare i tempi per il rinnovo. Oggi, la maggior parte degli stranieri si affida all?aiuto di associazioni più o meno esperte in materia, che o chiedono loro una spesa ulteriore a quella, già rilevante, di 70 euro, oppure hanno tempi di attesa molto lunghi. Penso che un servizio pubblico, dove impiegare personale specializzato in mediazione linguistica, potrebbe risolvere con facilità questi problemi?.