II MUNICIPIO: Nella seduta di mercoledì, il consiglio municipale ha approvato un ordine del giorno a sostegno del decreto di legge
del governo sui Dico

?Si è trattato di una decisione ampiamente concertata ? ha commentato Laura Sales – che è riuscita a mettere insieme tutte le anime dell?Ulivo intorno alla necessità di tutelare bisogni e situazioni nuove che stanno emergendo nelle nostre società?. L’ordine del giorno, con il quale si sollecita l?amministrazione comunale ad assumere
impegni precisi circa il rilascio delle certificazioni
anagrafiche, ha sostituito la proposta iniziale avanzata da Rifondazione Comunista e poi ritirata in seguito all?approvazione del governo del Ddl a firma Bindi-Pollastrini. ?Le resistenze riscontrate inizialmente in alcuni esponenti della Margherita ? precisa la Sales – sono state superate anche per l?impegno, ribadito con chiarezza dal governo, di attuare contemporaneamente politiche a sostegno della famiglia?

VII MUNICIPIO: Si è svolta lo scorso mercoledì la riunione dei giovani della Margherita in vista del congresso cittadino che dovrebbe tenersi entro la fine di marzo.

Tra i partecipanti, Cecilia Fannunza racconta che ?nella componente giovanile si evidenziano spaccature del tutto analoghe a quelle emerse sin troppo chiaramente durante il congresso dei ?big? del partito?.
?Al congresso dei giovani, che dovrebbe tenersi entro la fine di questo mese, arriveremo con tutta probabilità con due diverse mozioni ? ha spigato Cecilia ? Con un gruppo di ragazze e ragazzi stiamo infatti lavorando ad un testo alternativo a quello già diffuso nelle scorse settimane che preveda, tra l?altro, l?elezione dei candidati ai vari incarichi riservati agli iscritti di età inferiore ai 29 anni. Si tratta di dare credibilità al movimento giovanile del partito e soprattutto di sottrarlo a quelle logiche di cooptazione che più volte abbiamo additato come uno dei principali difetti della politica attuale. Un movimento giovanile, per coniarsi davvero di questo titolo, dovrebbe a mio avviso mantenere sempre e comunque un certo livello di distacco e di autonomia dagli organi del partito?.
?Non possiamo correre il rischio ? conclude Cecilia – di riprodurre vecchie logiche politiche all?interno di un soggetto nuovo, che guarda proprio ai giovani come ad una risorsa fondamentale di crescita e di trasformazione?.

XVI MUNICIPIO: Nuova minaccia ambientale per la zona di Massimina. A poche centinaia di metri dalla più grande discarica europea di Malagrotta, dove si stanno ultimando i lavori per il rigassificatore, si prevede oggi la costruzione di una centrale a turbogas .

Per il consigliere Raffaele Scamardì si tratta ?di un ulteriore peso per la popolazione, che ormai da anni vive in uno stato pressoché continuo di allarme per la propria salute e per l?ambiente che la circonda. In un?area veramente circoscritta ? continua Scamardì – sono già concentrati una discarica della portata di Malagrotta, una raffineria che tratta quasi 5 milioni di tonnellate di greggio all?anno e tra non molto il nuovo rigassificatore per i rifiuti?.
Il progetto della centrale termoelettrica, che avrebbe un potenziale di circa 800 megawatt, è attualmente al vaglio del ministero dell?Ambiente, che dovrà fornire a tale proposito una valutazione sull?impatto ambientale (circa venti volte superiore a quello del vicino gassificatore, secondo Legambiente).
Il problema vero ? ha osservato tuttavia Scamardì ? risiede in una legge nazionale, che prevede il finanziamento statale per le cosiddette energie CIP 6, prodotte da impianti di generazione alimentati da fonti rinnovabili o ?assimilate?. Accanto a quegli impianti che sfruttano l?energia solare, eolica, geotermica, continua infatti ad essere incentivata la produzione di energia ricavata dalla combustione di materiali residui da vari processi di lavorazione, tra cui anche quelli derivanti dalla raffinazione del petrolio?.