Le considerazioni della scorsa settimana sul senso di legalità o meglio sulle pratiche di superamento consensuale delle norme, salvo incorrere ogni tanto in inaspettate sanzioni, ha aperto un ampio dibattito. In attesa del nuovo sito, dove sarà possibile comunicare direttamente a tutti le proprie riflessioni, riporto di seguito alcuni dei vostri commenti.
?Non a caso in Italia sono normali le forme di proibizione rafforzata del tipo: È SEVERAMENTE PROIBITO oppure È FATTO ASSOLUTO DIVIETO come a dire: guarda che non è una delle solite proibizioni (delle quali potresti tranquillamente fregartene), questa è severa o assoluta!
Ammonizione necessaria in un Paese che, come diceva un famoso giurista, a giudicare dalle tante proibizioni appare come uno stato di polizia temperato dalla generale inosservanza della legge.
Francesco?
?Sono perfettamente d’accordo! ed è per questo che la Mafia vince rispetto allo Stato e sarà molto difficile se non impossibile batterla definitivamente: mantiene sempre le promesse che fa…!
Rossana?
?Cosa fare? Non starei a scomodare analisi sociologiche particolarmente profonde. Facciamo rispettare le regole, senza il ricorso costante al buon senso, che nel nostro paese significa quasi sempre lo scendere a dei compromessi, dove entrambe le parti guadagnano qualcosa a danno di un terzo.
A nessuno italiano in gita o indigeno transalpino verrebbe in mente di lasciare la propria auto nel bel mezzo di place Vendome. A piazza Navona invece si, perché? E che ci siamo abituati a fregarsene del prossimo. Sorrido quando Veltroni dice che Roma è città solidale e aperta all’integrazione. Sicuramente è così, ma con una particolare sfumatura. È come se invitando a cena un nostro amico lo ospitassimo sulla nostra terrazza costruita abusivamente sopra l’appartamento del nostro vicino.
Perché non ne parliamo?
Francesco?
DAL CAMPIDOGLIO
Arriva da Alleanza Nazionale una nuova strategia per risolvere finalmente l?annoso problema dei campi nomadi abusivi.
Come? Sgombrando gli abusivi e rinchiudendo i nomadi che non trovano spazio nei campi di sosta, in nuovi centri di permanenza temporanea.
La soluzione, esposta venerdì al prefetto Achille Serra dal presidente della federazione romana di An Gianni Alemanno, contempla, tra l?altro, ?una chiara distinzione della figura dei nomadi veri da quelli che sono ormai diventati stanziali? e, se ce ne fosse bisogno, ?una piccola modifica del trattato di Schengen?..
L?idea, al centro di un pacchetto di proposte che An chiede al governo di varare con un decreto legge, oltre che umanamente inaccettabile, è in evidente conflitto con le norme del diritto comunitario: la maggior parte dei Rom che vivono oggi nel nostro paese sono infatti cittadini rumeni neocomunatari o italiani. ?Qual è allora il senso di una battaglia politica senza l?intenzione di risolvere il problema??, chiedeva giustamente l?assessore Touadì.
E? facile immaginare che l?iniziativa non sia che l?ennesimo tentativo perpetrato da una parte dell?opposizione capitolina per mantenere alta la tensione su una questione a cui molto difficilmente la politica da sola potrà mai dare reale soluzione.
I contenuti di questa nuova offensiva mediatica, tesa di fatto ad equiparare la figura del Rom a quella del ?clandestino?, preoccupa però per il clima di insicurezza e di disagio che contribuisce a diffondere tra i cittadini, riducendo la complessità di quella che resta un?emergenza sociale nei termini di un?emergenza sicurezza.
DAI MUNICIPI
Leggi gli interventi completi su www.amiciperlacitta.it
DAI MUNICIPI, “I nostri consiglieri raccontano?
IV MUNICIPIO: Federica Rampini: ?La mia prima esperienza di raccolta alimentare da delegata all?associazionismo?.
VI MUNICIPIO: Santa Caterina della Rosa: pronta entro dicembre la nuova struttura poliambulatoriale in via Forte Guerri. Lo annuncia il presidente della commissione Sanità Giancarlo Loretucci.
XVIII MUNICIPIO: Traffico e viabilità nel quartiere di Cavalleggeri: il vicepresidente della commissione Urbanistica Salvatore Di Riso: ?Due risultati importanti messi a segno dall?amministrazione di centro-sinistra?.
Buona settimana
Amedeo Piva