LEGGI GLI INTERVENTI DI FEDERICA RAMPINI, RAFFAELE SCAMARDI?, SALVATORE DI RISO
IV MUNICIPIO: Transennato da oltre tre anni, l?ex Horus Club di piazza Sempione riapre le porte alla musica e ai giovani. Ma non si tratta di una nuova gestione né di un restyling di cui vecchio cinema-teatro avrebbe peraltro un gran bisogno. E? stato un nutrito gruppo di collettivi politici, studenti, musicisti e precari dello spettacolo a forzare i sigilli dell?ex Horus Club, rivendicando il diritto ad avere uno spazio per produrre e per fruire arte, musica e spettacolo. Poco dopo l?occupazione, Federica Rampini è già sul posto e parla di una parte della storia di questo locale, conosciutissimo in tutta Roma per aver ospitato eventi e artisti di fama.
?Uno dei primi atti che abbiamo presentato in consiglio subito dopo le elezioni ? ricorda la Rampini – riguardava appunto questo spazio, che doveva essere destinato a diventare un grande supermercato. Con quella risoluzione chiedevamo che il locale mantenesse la destinazione d?uso originaria, che ne aveva fatto un grande polo di aggregazione giovanile. Complice la resistenza dell?opposizione, ma anche di diversi consiglieri di maggioranza, che ritenevano la risoluzione un atto invasivo della politica nei confronti della libertà di investimento privata, la risoluzione venne ritirata. In seguito fu un?istanza di fallimento ad interrompere i lavori e a lasciare chiuso questo spazio per oltre tre anni. Ferma restando la condanna per un atto che rimane un illecito ? continua la Rampini ? condivido l?esigenza manifestata da questi ragazzi di avere a disposizione uno spazio in cui ritrovarsi, produrre musica, teatro e organizzare eventi?. La posizione di Federica non sembra peraltro isolata: a distanza di due ore dall?occupazione, nessuno si era ancora fatto carico di chiamare le forze dell?ordine. Lo stesso presidente del Municipio, Alessandro Cardente, dopo aver a lungo parlato con il proprietario del locale, si è detto impegnato a promuovere un tavolo di trattativa tra la proprietà e gli occupanti, al fine di trovare una soluzione che tenga in conto delle esigenze di entrambe le parti.
?L?occupazione di oggi ? commenta ancora la Rampini ? è in gran parte il frutto di una cronica mancanza di spazi culturali e aggregativi destinati ai giovani, in un municipio tra i più popolosi della capitale, che dispone peraltro di enormi spazi lasciati inutilizzati?. Sicuri di riuscire a mantenere la propria posizione, gli occupanti si sono messi da subito a lavoro per ripulire il locale che, nelle serate di venerdì, sabato e domenica, ha organizzato una fitta serie di concerti ottenendo un grande successo tra il giovane pubblico.
XVI MUNICIPIO: Lo storico mercato di Porta Portese rischia l?implosione. Sfuggito di fatto dal controllo dell?amministrazioni e delle autorità, negli ultimi anni il mercato si è esteso a dismisura, accogliendo al proprio interno operatori abusivi e merci di dubbia provenienza. Anche gli orari sono diventati decisamente più ?flessibili?: i residenti denunciano infatti che già dal sabato sera numerosi banchi anticipano l?apertura regolamentare della domenica. ?Constata la situazione ? racconta Raffaele Scamardì ? è stato aperto un tavolo di lavoro tra i presidenti dei Municipi di riferimento, il Sindaco e l?assessore al Commercio Gaetano Rizzo che, in tempi brevi, dovrebbe portare ad una risistemazione complessiva dell?area. L?obiettivo primario è sicuramente quello di raggiungere una razionalizzazione del mercato, circoscrivendo l?area interessata e ripristinando una situazione di legalità per quanto riguarda gli operatori, e tentando anche, per quanto possibile, di differenziare l?offerta della merce. Ma l?intervento ? continua Scamardì – andrà ad incidere su tutto il territorio limitrofo, che proprio per la sua tradizione di quartiere popolare romano, necessita di un?attenta opera di riqualificazione urbana?.
XVIII MUNICIPIO: Salvatore Di Riso, vice presidente del Consiglio municipale: ?Lo sportello anti-usura è un servizio che dobbiamo ai cittadini del nostro Municipio?.
?Il giorno 17 maggio è stato votato, con la quasi totale assenza dei membri dell?opposizione, l?ordine del giorno nel quale si presentava l?apertura, a breve, di uno sportello anti-usura anche nel nostro territorio – spiega Di Riso – Per ora i cittadini del XVIII Municipio possono usufruire dello sportello presente nel XIX, aperto da poco nel Centro Anziani di via Marvasi ma, vista l?importanza e la quantità dei traffici commerciali presenti in zone come Boccea, riteniamo indispensabile aprirne uno di nostra diretta competenza. Purtroppo sappiamo che, con lo sviluppo commerciale e la crescita della concorrenza, spesso aumentano anche le situazioni che possono portare, per disperazione, i commercianti a chiedere prestiti a tassi improponibili e a mettersi nelle mani di usurai. Di casi come questi che finiscono in tragedia ? conclude ? purtroppo ce ne sono davvero tanti.?
Il Consiglio, presieduto in quella occasione proprio da Di Riso, è stato promosso dall?Assessore al Commercio e alle Attività Produttive, Gaetano Rizzo. E? stato approvato e votato un documento nel quale si chiede di informare adeguatamente i cittadini dell?esistenza dello sportello situato in via del Podere Fiume e di organizzare, entro l?anno, un convegno sui problemi dell?usura e del racket, sulla base dei dati raccolti dallo sportello, al fine di proporre ulteriori iniziative per contrastare il fenomeno.
?Il dibattito sorto sulla problematica, in occasione del Consiglio, ha messo in evidenza il ruolo particolare che hanno le banche: è importante che collaborino con trasparenza alla segnalazione delle persone sospettate di strozzinaggio, come imposto dalla legge? auspica Di Riso.