Con l?emanazione del bando di gara e con la prossima attribuzione alla ditta che risulterà assegnataria dei lavori da effettuare, da parte del Comune di Roma, si è ufficialmente dato inizio a tutto l?iter burocratico che porterà in breve tempo all?inizio dell?opera di adeguamento della via Trionfale nel tratto intermedio compreso tra Piazza Monte Gaudio ed il nuovo ingresso del policlinico ?A. Gemelli? nel territorio del XIX Municipio.
Questo ampliamento secondo il Comune e il Municipio di competenza permetterà a breve di far fronte al maggior traffico che interesserà la via Trionfale a seguito sia dell?apertura degli svincoli di entrata e uscita sul Grande Raccordo Anulare e sia per permettere alla via Cassia, catalogata come strada di quartiere nel tratto urbano, di attenuare il traffico ivi esistente che la rende oramai impercorribile in alcune ore della giornata, con il ?travaso? di una parte dei mezzi che vi circolano sull?asse Tunnel/Trionfale.
Inoltre con i prossimi lavori si completerebbero le uscite sia dal Passante a Nord Ovest che dall?ospedale Gemelli con le adeguate opere complementari.
La notizia dell?inizio lavori è stata accolta con grande delusione da parte della popolazione e dai Comitati e dalle Associazioni del quartiere Sant?Onofrio. Infatti il borgo con l?allargamento della strada verrà irrimediabilmente diviso in due con gravi danni sia dal punto di vista paesaggistico sia della vivibilità. L?inizio dei lavori poi rappresenta la fine di un ?braccio di ferro? che va avanti ormai da anni fra l?Associazione di quartiere che rappresenta la popolazione e il Comune e il Municipio; un ?braccio di ferro? fatto di proposte, incontri, revisione progetti e infuocate assemblee e manifestazioni pubbliche. L?associazione Sant?Onofrio prima e il Comitato Monte Mario ? Sant?Onofrio poi hanno da sempre affermato che il raddoppio della Trionfale è inutile e costoso perché con l?apertura della Galleria Giovanni XXIII il traffico che prima si creava all?altezza di Piazza Monte Gaudio è del tutto scomparso o quasi, tranne piccoli intasamenti che si creano in orario di uscita della scuola elementare ?Nazario Sauro?; esiste invece, quasi perennemente, dopo l?uscita del Passante a Nord Ovest direzione ?fuori Roma? ed è in quel punto, sostengono, che si debbano investire i soldi pubblici per far costruire opere adeguate atte a fluidificare la circolazione e risolvere il problema dei cittadini che in quel tratto di strada sono costretti a passare molti minuti della propria giornata.
Ciò è stato espresso anche durante un?assemblea pubblica svoltasi presso l?I.T.I. ?Enrico Fermi? in cui la Rete di Coordinamento dei Comitati e delle Associazioni del XIX Municipio, a seguito di una verifica fatta dagli studenti dello stesso Istituto sui flussi di traffico interessanti tutta la via Trionfale da Piazza Monte Gaudio alla via Cassia, ha rilevato che il tratto sottoposto prossimamente ad allargamento risulta essere uno dei meno trafficati.
Inoltre, sostengono i cittadini, con il raddoppio verrà distrutta o profondamente alterata nelle sue dimensioni la stessa Piazza Monte Gaudio che verrà divisa in due da una strada di città con caratteristiche di grande arteria che dividerà definitivamente in due il borgo. Verrà inoltre, cosa riprovevole, ridotto sensibilmente il piazzale davanti alla scuola elementare ?Nazario Sauro? dove solitamente sostano e giocano i ragazzi, ridotto il numero dei parcheggi attuali e abbattuti alcuni alberi di alto fusto. Per evitare tutti questi scempi urbanistici è stato chiesto a più riprese all?Ingegnere del Comune di Roma, titolare del progetto, una revisione dello stesso e un ?tavolo partecipato? fra Associazioni e Comitati di zona, Comune e Municipio XIX per discutere le varie modifiche. Il potere pubblico si è reso disponibile ad approntare modifiche al progetto ma non a discutere la fattibilità dell?opera perché come detto all?inizio per essi l?opera è di primaria importanza in un?ottica complessiva di viabilità del quadrante Nord/Ovest di Roma. Sono state invece concesse ?aperture? sul progetto originario come ad esempio una ripavimentazione di Piazza Monte Gaudio, una sistemazione a verde delle aree limitrofe, l?installazione di barriere antirumore soprattutto davanti alla scuola e nuova segnaletica orizzontale e verticale come dissuasori e moderatori di velocità nei confronti degli automobilisti, nonché la realizzazione di nuovi parcheggi nelle aree adiacenti. In un?assemblea pubblica tenutasi tempo fa nel quartiere è stata però bocciata all?unanimità la proposta di revisione del progetto con queste modifiche in quanto secondo i cittadini l?opera è inutile e i soldi del finanziamento potrebbero essere destinati ad altro uso nella stesso quartiere e in altre zone della città.
Sarebbe opportuno che successivamente all?assegnazione dell?appalto, e prima del progetto definitivo, vi fosse una definizione di questa questione con un accordo, che trovi la soddisfazione, sia dei cittadini interessati, che vivono giornalmente i problemi del quartiere e ne sopportano le conseguenze di un?opera che ritengono negativa, sia del Dipartimento dei Lavori Pubblici del Comune di Roma, a cui aspetta per competenza lo studio e la realizzazione dei lavori che ritiene utili alla collettività, magari con la mediazione del Presidente del Municipio XIX che conosce a fondo la questione del territorio che amministra. Ciò per dare spessore ad un?opera che costa milioni di euro alla collettività e che per tal motivo dovrebbe essere accolta come un valore aggiunto per tutta la città.
A giorni il via ai lavori del primo tratto