A Santiago prima o poi ci si arriva?mi dicevo, quello che non sapevo però era cosa avrei provato, cosa sarebbe potuto succedere alla vista della cattedrale?ebbene?niente di quello che mi aspettavo.
Un pellegrinaggio non è arrivare, ma raggiungere un punto per poi ripartire; ecco cosa significano gli 850 km di percorso che giacciono in Spagna.
All?inizio del cammino, quando si conoscono solo le persone che ci accompagnano si è ancora freddi verso gli altri pellegrini, sembra quasi ci si sforzi di parlare poco e con pochi come se non fossimo là.
Dopo qualche giorno i più socievoli si fanno avanti con una battuta o con una informazione e così il primo passo è fatto, non si riesce ad essere degli orsi a Santiago penso.

Il primo anno siamo partiti in 12 e siamo arrivati a Leòn (300 km circa da Santiago) in 21(molti stranieri) pellegrino più pellegrino meno; il secondo anno abbiamo ripreso da Leòn in 10 e siamo arrivati in 17 questa volta tutti italiani.
Tra i mille quesiti che avevo, uno mi tormentava anche se aveva dignità di gossip e guarda un po? sarebbe diventato il mio punto di partenza per riflessioni molto più serie; parlando con il sacerdote che ci ha accompagnato in questo cammino ho fatto una domanda che solo dopo aver ricevuto la risposta l?ho catalogata tra le domande stupide che spesso si fanno: ?Ma è vero che il santo potrebbe non trovarsi qui? È strano vero che la gente fa tutti questi km per una persona che potrebbe non essere al suo posto??
Mi sento rispondere ?Si è vero?ma guarda che succede qui?anche se lui potrebbe non essere dove dicono che sia, in questi luoghi è nato qualcosa di buono?
Quanto è vero.
In due anni di cammino ho visto persone curare i piedi di altri pellegrini sconosciuti, ho visto e partecipato a pranzi e cene con persone di tutto il mondo come se ci conoscessimo da anni in un clima di comunione e serenità, ho visto persone parlare di problemi che si portano dentro e che non rivelerebbero al miglior psicologo, ho visto ?ninne nanne collettive? negli ostelli quando qualcuno prendeva uno strumento che era in grado di suonare e cominciava a deliziare tutti noi stanchi morti.
Per quanto riguarda me, mi sono visto da fuori, come se fossi accanto a me stesso mentre camminavo e mi sono osservato?sono molto bello e cammino con molta grazia?scherzavo; all?inizio anche io ero freddo verso me stesso, in fondo quando mai ho avuto giorni sani per guardarmi e pensare a quella che è stata la mia vita fino a quel giorno.
Ho rotto il ghiaccio tra me e me dopo un po? di giorni e ho cominciato a chiedermi se fossi in debito o in credito con la vita.

Sono assolutamente in debito verso la vita?sono un ragazzo fortunato e questo non deriva dalla necessità di ringraziare ?per grazia ricevuta? bensì da una ricerca della mia esistenza ben analizzata e scandagliata come mai mi era successo. Dalla presenza di un padre e di una madre, dalla possibilità che mi hanno dato di realizzare i miei progetti senza avere mai alle spalle quella pressione che altri purtroppo hanno? mi hanno insegnato che i soldi sono fatti per essere spesi con moderazione ma sicuramente non sono un bene da tenere nascosto agli altri come il migliore dei tesori, non mi hanno mai giudicato per le mie bravate ma mi hanno ringraziato se qualche volta invece di farle mi sono fermato in tempo, ho molti amici e molti estimatori e io ne stimo altrettanti?
Ecco cosa è il cammino, è fisico, è sensazionale, è discreto, è tristezza, è rabbia, è divertente a volte anche ridicolo, dai, ma come si fa a non capire!?! È la mia vita, è la tua vita (di te che stai leggendo queste righe) è la vita di un intero pianeta che cerca qualcosa, si fa mille domande ma si trovano sempre e solo 999 risposte?per l?ultima bisogna passare a nuova vita.
?Que todo se cumple? ossia ?che tutto si compia? questa frase appare spesso sui muri del cammino?beh, questa volta sono d?accordo anch?io.

Dedicato a Cristian Rinaldi mio amico d?infanzia scomparso in un incidente in moto mentre ero in pellegrinaggio. I miei genitori d?accordo con i suoi non hanno voluto dirmelo mentre camminavo.
Che il Signore possa convogliare tutte le mie preghiere a lui.
Ciao Cri.