LEGGI GLI INTERVENTI DI CECILIA FANNUNZA e MARIA PIA GONZALES
VII MUNICIPIO: Quarticciolo, il teatro in periferia.
È prevista per il prossimo 12 dicembre l?apertura del nuovo teatro del Quarticciolo, che fino all?inizio di gennaio metterà in scena spettacoli al prezzo simbolico di due euro. ? Per questo primo mese di programmazione ? spiega ad Amici per la Città la presidente della commissione Cultura Cecilia Fannunza ? il teatro non avrà una direzione artistica vera e propria. Gli spettacoli saranno realizzati con i fondi europei stanziati proprio per favorire la nascita di simili realtà. In questa prima fase l?obiettivo è far incontrare teatro e territorio: un quartiere conosciuto come ?turbolento?, in un municipio peraltro poverissimo di spazi culturali?.
Non sarà difficile: la nuova struttura sorge infatti su quello che era il mercato rionale, di cui la ristrutturazione ha saputo restituire l?immagine originaria. ?Quello del Quarticciolo ? racconta ancora la Fannunza ? è il terzo teatro di periferia ad entrare nel circuito teatrale del Comune di Roma, dopo Tor Bella Monaca e Ostia Lido?. Esperimenti che dopo una fase iniziale di resistenza sono riusciti ad incontrare il favore del territorio, configurandosi anche come luoghi aperti ai progetti delle associazioni e dei cittadini. La stessa strada che si troverà a percorrere ora il Quarticciolo, con alcuni importanti vantaggi.?La struttura, di per sé non molto ampia ( 150 posti) accoglie però al suo interno anche una biblioteca comunale, con una sezione speciale dedicata proprio al teatro, ed una caffetteria, che resterà aperta indipendentemente dalla programmazione?.
Parallelamente si sta lavorando per il coinvolgimento della associazioni nella gestione: ?Alla terza riunione della consulta della cultura, con gli organi competenti del Municipio e dottoressa Marinelli responsabile del dipartimento della Cultura del Comune, parteciperanno anche le associazioni e i rappresentanti della scuole, che potranno così avanzare le loro proposte e anche specifiche esigenze in merito alla possibilità di usufruire di questo spazio. Tutto ciò dovrebbe aiutarci ad inserire il teatro nel tessuto urbano e sociale del quartiere?.
XVI MUNICIPIO: ?La porta dell?integrazione intercultura?: consulenza e orientamento per i cittadini stranieri
Stanza 9, piano terra del Municipio Roma 16. ?La porta dell?integrazione intercultura?, il nuovo sportello di servizi per cittadini stranieri, sta per entrare in attività. Dopo due anni di lavoro la consigliera aggiunta Maria Pia Gonzales non nasconde la propria soddisfazione: ?Non è stato facile: i tempi della burocrazia, i tanti ostacoli che abbiamo incontrato per la realizzazione di questo progetto, ce lo fanno apparire oggi come un punto di arrivo importante.
Al quale hanno contribuito con il loro impegno il presidente della commissione Politiche Sociali, tutta la maggioranza del consiglio e anche una consigliera di Forza Italia, Beatrice De Bona. E naturalmente l?Arci che finanzia l?iniziativa nell?ambito del ?Progetto Icaro??. Dopo gli ultimi adempimenti burocratici, ogni martedì e giovedì, i cittadini stranieri potranno rivolgersi allo sportello che funzionerà da polo informativo e di orientamento sulle normative inerenti l?immigrazione; sugli adempimenti per notificare il domicilio e ottenere la residenza; l?inserimento lavorativo, scolastico, sanitario e abitativo.
Non solo: ?Il martedì pomeriggio ? annuncia Pia Gonzales ? sarà possibile usufruire della consulenza legale di un esperto?. A gestire i servizi, questa la peculiarità dell?iniziativa, saranno persone di origine straniera che hanno dunque già affrontato il difficile percorso di inserimento, e si sono poi specializzate proprio nella mediazione culturale. ?Il nostro primo obiettivo ? dice la Gonzales ? è quello di abbattere la barriera linguistica, primo e più difficile scoglio da superare per chi arriva nel Paese.
Svolgeremo un?azione di sostegno linguistico che potrà contare stabilmente su interpreti di lingua inglese, francese, spagnola, senegalese, indiana e filippina. A richiesta sarà comunque possibile offrire un analogo sostegno per altre lingue?. Per il momento tutti i servizi saranno offerti dal personale a titolo gratuito, ma l?auspicio è naturalmente quello che lo sportello diventi una voce fissa del bilancio del municipio.