DAL CAMPIDOGLIO:
Si è tenuta giovedì 6, presso la sede di Via delle Vergini, la conferenza stampa del gruppo consiliare L?Ulivo per Veltroni sul ?Registro delle unioni civili?. ?Bisogna trovare una soluzione per uscire dall?empasse creatasi, quindi c?è la necessità di essere responsabili e riaprire il dialogo fra tutte le forze politiche?. E? Pino Battaglia, il Capogruppo, a riassumere ai presenti i punti principali della questione: ?Per prima cosa, ricordiamoci che Roma è la capitale dei diritti e da molti anni è in prima fila per combattere ogni forma di discriminazione, compresa quella legata alla famiglia anagrafica. Poi ? continua ? sapete bene che spetta al Parlamento l?inquadramento complessivo della questione e che l?amministrazione comunale può solo cercare di accelerare il processo decisionale. Tutte le forze politiche che hanno a cuore la questione del Registro devono collaborare in Parlamento, oltre che in Comune?.
La proposta del gruppo è chiara: evitare lo scontro in Aula Giulio Cesare, perché di scontro si tratterebbe. L?ala più sinistra presenterà due delibere (di cui una popolare) ed ha minacciato di non appoggiare l?eventuale ordine del giorno a riguardo, se queste non verranno votate. ?Se proprio dovremo andare in aula ? spiega Monica Cirinnà, Vice presidente del Consiglio Comunale ? lo faremo con un ordine del giorno, in prospettiva di una delibera quadro che coinvolgerebbe diversi assessorati. Inoltre segnalo che le delibere presentate hanno ottenuto un parere contrario dagli uffici, poiché sarebbero prive di efficacia?.
La speranza di Battaglia è che ?se saremo costretti a portare il dibattito in aula, chi deciderà di votare le delibere vorrà anche appoggiare l?ordine del giorno, se tiene veramente alla questione?.
DALLA GIUNTA PER GLI STRANIERI:
Il 28 novembre, nella sala del Carroccio, presso il Campidoglio, si è tenuta la tavola rotonda sulla sicurezza e decreto flussi organizzata dai quattro consiglieri comunali aggiunti Tetyana Kuzyk (Europa dell’Est), Romulo Salvador Sabio (Asia ? Oceania), Madisson Bladimir Godoy Sanchez (America) e Victor Emeka Okeadu (Africa).
?Il progetto che si vuole portare avanti? ci spiega Romulo Salvador ?è una rete d?incontri e di conferenze sul tema dell?integrazione sociale e religiosa, questione su cui la comunità filippina, da cui provengo, è molto sensibile?.
Proprio la comunità filippina, il 4 dicembre, è stata pubblico dell?incontro svoltosi presso il centro anziani Tuscolano, a cui hanno partecipato alcuni rappresentanti delle comunità religiose presenti a Roma, come Aziz Darif per la comunità mussulmana, Sorella Gloria per la comunità filippina, e don Roberto Sardelli, fondatore della ?scuola 725? e da quarant?anni al servizio dei poveri e degli emarginati.
?Lo sforzo ? ha detto don Sardelli in un?intervista ? è quello d?innestare il ricordo del passato nel presente. Ecco, allora, perché i ragazzi della ?scuola 725? sentono il problema degli immigrati, perché ricordano le loro radici. E? il passato innestato sul presente che rende possibile la visione del futuro?.
?Per aiutare la diffusione di queste attività abbiamo organizzato una serata a sostegno dei ragazzi della comunità filippina che trasmettono la domenica mattina, dalle 8.30 alle 9.30, su Radio Onda Rossa, notiziari e informazioni su eventi di questo e di altro genere? conclude Salvador.
L?appuntamento è per sabato 29 dicembre presso il locale Corazòn Latino, via Melchiade Papa 66 (ingresso 10 euro, consumazione inclusa).