Riforma elettorale: Vassallum, bozza Bianco, voto disgiunto o congiunto, proporzionale secco o asimmetrico, voto unico e collegio nazionale per raccogliere i resti, soglie di esclusione, premietto di maggioranza, ?il combinato disposto di nanetti, Prodi e D?Alema, alla fine farebbe scivolare verso il tedesco?, uninominale e proporzionale e uno sbarramento al 5 per cento nazionale oppure al 7 per cento in cinque circoscrizioni elettorali o 4 per cento in almeno tre circoscrizioni?

Statuto del PD: Teorici della ?levità? contro i partitisti, Vassallo deve mediare tra partito all?americana di Veltroni e partito delle tessere di D?Alema, per i bindiani è tutto da rifare, a De Mita pare un ?regolamento da condominio?, registro dei sostenitori o albo aperto?

Sono solo alcune espressioni tratte dalla lettura di due giornali di ieri.

Non sono digiuno del dibattito politico però mi sento confuso, un po? stordito, quasi con un senso di nausea.

Forse sono colpito da un?allergia, allergia a questo dibattito poco comprensibile.

E guardandomi intorno mi accorgo che l?allergia ha già contagiato i vicini di casa, i colleghi di lavoro, tanti dei miei amici e perfino una buona parte dell?osannato ?popolo delle primarie?.

Eppure si stanno trattando le regole che dovrebbero permettere una rinnovata partecipazione dei cittadini per fronteggiare la crisi del sistema democratico, particolarmente profonda nel nostro paese. E noi crediamo ?nella democrazia delle idee e dei numeri. Le idee migliori, infatti, da sole non bastano poiché per affermarsi hanno bisogno del consenso espresso nei modi e nelle forme democratiche?(cfr. il Manifesto di Amici per la Città). Le idee senza numeri, in democrazia, restano poesia. E pertanto le modalità per contare i numeri che misurano il consenso sono importanti.

Dobbiamo combattere l?allergia! L?antidoto è la partecipazione: non quella fasulla della comunicazione unidirezionale dei vari ?porta a porta?, l?infedele, ottoemezzo, annozero? ma ripartendo da reali rapporti tra persone impegnate, scendendo nelle piazze e per le strade, per contribuire alla creazione di spazi fisici (non virtuali) di incontro, per una presenza attiva, critica e dinamica nella vita politica.

Per molti di noi la sfida è anche la costruzione di un PD che sia veramente partito democratico. Nelle prossime settimane si costituiranno i circoli territoriali. Noi saremo presenti… insieme.

I NOSTRI INCONTRI:

PRAXIS il 25 gennaio ore 19.00 via del Caravita 7 con Mauro Moretti (Amm. Delegato Ferrovie dello Stato) conversazione su: ?La programmazione: strumento di buon governo?.

Il programma 2007/08 di PRAXIS su www.amiciperlacitta.it

DAI MUNICIPI

XVIII MUNICIPIO: affidata al Consigliere Salvatore Di Riso la delega alla promozione e valorizzazione delle realtà artistiche del territorio. “Già da tempo mi sono dedicato alla promozione di attività artistiche e culturali. Ne sono riprova i laboratori teatrali nelle scuole, le mostre collettive di pittura in piazza, i concerti utili a valorizzare docenti e orchestre locali, i convegni e i cineforum sui problemi scolastici e giovanili. Il mio impegno è ora rivolto a dare continuità e sistematicità a tali iniziative creando una consulta dei rappresentanti, utile a coinvolgere il maggior numero possibile di artisti, soprattutto giovani, promuovendo creatività e partecipazione attiva”, dice Salvatore Di Riso.

VII MUNICIPIO: scuolabus separati per scolari italiani e rom con una mozione di Rifondazione comunista appoggiata dalla destra.
Commenta Cecilia Fannunza, ?abbiamo investito tanto in questi anni nella politica dell?integrazione, soprattutto a scuola. Non c?è motivo per tali decisioni che lanciano segnali negativi e idee discriminatorie. La politica è chiamata a risolvere i conflitti non a ghettizzare qualcuno. Rifondazione ha preso un abbaglio, scegliendo la strada più facile ma non quella corretta?. Continua il consigliere municipale del PD, ?noi ci siamo opposti in quanto non è nella nostra cultura una decisione del genere, ma dovremmo avviare una seria riflessione sull?accaduto?.

Buona settimana

Amedeo Piva