Con grande gioia e soddisfazione ecco apparire sotto forma di blog una valida risposta a chi come me, si è laureato in una disciplina tanto nobile quanto bistrattata. comitatoscienzepolitiche.spaces.live.com
Si tratta di un blog creato ad hoc da un gruppo di studenti e professori di scienze politiche stanchi di vedersi modificare la strada in corsa dalle riforme forsennate degli ultimi anni. Un laureato in scienze politiche, non è un laureato da quattro soldi, ammesso e non concesso che ci siano lauree utili o inutili. In Italia una riforma scellerata ha rovinato un percorso di studi tra i più nobili, mortificando la sua preparazione e soprattutto ?spargendo? la voce dell?inutilità di questa laurea a tutti i livelli. In Francia Scienze Politiche (science politique) è una delle facoltà più quotate e rispettate poiché forma quelli che vanno a svolgere il compito più delicato all?interno dello Stato cioè ad amministrare la “cosa pubblica”; e in effetti anche Platone diceva che il fine della filosofia politica era la scoperta di un metodo per bandire l’incompetenza e la disonestà dai pubblici uffici e preparare i migliori ad amministrare e proteggere il bene pubblico. Quindi in Francia chi fa la suddetta facoltà (che in realtà è una grand école a numero chiuso) è più o meno sicuro che andrà a fare ciò per cui ha studiato, anche perché nella Pubblica Amministrazione si lavora solo con quel titolo e non con altri. In Italia è inimmaginabile tanta chiarezza, linearità ed esclusivismo, ma sarebbe lecito aspettarsi almeno il non verificarsi del paradosso della discriminazione dei laureati in Scienze politiche dai concorsi che danno accesso alla Pubblica Amministrazione e alla dirigenza delle forze armate, dato che è proprio l’amministrazione migliore della cosa pubblica che ha creato il presupposto per la nascita della ?nostra? facoltà.
A questo punto, tirando le somme, è meglio chiudere le facoltà di Scienze Politiche e per i giovani che hanno tale laurea e non riescono a ben spenderla sul mercato del lavoro, suggeriamo di seguire il nostro esempio mettendo all?asta su e bay le proprie pergamene!
Al tempo della riforma universitaria tuttavia non è stato preso in considerazione il valore di questa laurea. Da sempre gli studenti di scienze politiche sono definiti ?pentatleti? proprio per richiamare la loro preparazione in almeno cinque discipline (i laureati in scienze politiche studiano in cinque anni equamente distribuite storia, sociologia/filosofia, diritto, economia e lingue).
Il blog nasce da una reale esigenza di combattere la nuova povertà di una classe di laurea che non merita questa scarsa considerazione, se si va sul blog ?comitatoscienzepolitiche.space.live.com? si possono trovare tutte le deficienze che la riforma ha fatto pagare agli studenti animati dagli interessi più svariati e che per scelta personale non hanno voluto scegliere una professione all?atto della scelta della facoltà. Mi piacerebbe anticipare tutte le proteste e le cronache di quello che accade da un pò di anni ai nuovi laureati politologi, ma rovinerei senza dubbio un sussulto d?orgoglio a chi come me, ha sempre sofferto l?ignoranza di uffici pubblici e privati per il corso di laurea che ha visto tra le sue formazioni moltissimi leader che hanno fatto la storia del nostro Paese dalla politica al giornalismo all?economia.
Prima di chiudere chiedo a tutti gli studenti di scienze politiche e non solo di aderire alla raccolta firme presente nel blog al fine di restituire ciò che una riforma ?Porcellum? ci ha tolto, non siamo ne più ne meno di uno studente di economia, giurisprudenza, filosofia o comunicazione, siamo un insieme di tutto questo e devono considerarci in modo onesto, siamo preparati!!! Viste le molte adesioni non si può che essere fiduciosi che qualcosa cambierà. Studenti di scienze politiche firmate!!!