?Io ascolto la gente?. Così risponde Bossi alla preoccupazione del presidente Napolitano sulla ?retorica xenofoba? che accompagna l?approvazione del decreto legge sicurezza.
Tralascio ogni commento sulla crudeltà con cui la legge tratta gli immigrati, rimandando alla presa di posizione dei Gesuiti che già abbiamo pubblicato nel nostro sito.
Voglio qui riproporre alcuni allarmi che Luigi Irdi ci lancia da il barbiere della sera
Innanzitutto i pericoli per la libertà di espressione che derivano dall?articolo 60 (trascurato nei commenti di questi giorni) del DdL. L?articolo dice che se qualcuno, sulla rete internet, insomma da un sito qualunque, ?istiga alla delinquenza o alla disobbedienza alle leggi?, il Ministero dell?Interno gli può tagliare il collegamento. Non solo. A dover intervenire all?istante (entro 24 ore) sarà il service provider, pena una multa da 50 mila a 250 mila euro.
?Attenzione – ci dice Luigi – perché una cosa è dire: ammazzate la nonna. Un?altra è: smettiamo per protesta di pagare il canone della Rai, oppure partecipiamo a quella manifestazione anche se non ce la vogliono far fare. Se il sito di Forza Italia sostiene con il suo capintesta che le tasse sono troppe e che evaderle è un diritto, che farà Maroni? Staccherà l?interruttore??
Ma se viene bandita dalle comunicazioni anche quella storica e gandhiana forma di protesta che è la disobbedienza civile, un passo in più verso l?autoritarismo è stato compiuto.
E poi le ronde. I sindaci, dice il testo del DdL, possono avvalersi della collaborazione di cittadini non armati al fine di segnalare alle autorità ?eventi che possano arrecare danno alla sicurezza urbana ovvero situazioni di disagio sociale?. È evidente che l?animus leghista dell?istituzione delle ronde ritiene disagio sociale i problemi della marginalità. Immigrati clandestini, Rom, microcriminalità cittadina, barboni che dormono sulle panchine e roba così. Le ronde interverranno e sarà interessante vedere come.
Ma ci sono altri punti di vista. Per esempio, quelli che parcheggiano l?auto negli spazi riservati ai disabili o ai motorini, quelli che al bar o dal fruttivendolo non ti fanno lo scontrino fiscale, il professionista che evade milioni di tasse, a me creano un inaccettabile disagio sociale.
Ebbene anch?io voglio una ronda e proprio per contrastare questo grave disagio sociale. Possiamo allora immaginare una società in cui diverse interpretazioni del concetto di ?disagio sociale? si combattono attraverso ronde dalle diverse politiche. Chi dà la caccia ai clandestini, chi agli evasori. Una bella prospettiva, non c?è che dire.
?Io ascolto la gente? dice Bossi. E infatti dopo anni di tempesta mediatica e strumentalizzazione politica sulla sicurezza, dopo risposte inadeguate e contraddittorie da parte del governo, ora la gente plaude (palesemente o in cuor suo) ad una legge che sembra mettere ordine.
Non sempre però la piazza ha ragione. La piazza applaudì, giusto settanta anni fa, chi la conduceva alla guerra e sempre la piazza scelse Barabba e condannò Gesù.
I NOSTRI INCONTRI
PRAXIS ? giovedì 28 maggio, ore 19.00, Via del Collegio Romano 1.
?LE SFIDE DELLA FINANZA IN EPOCA DI CRISI GLOBALE?, ne parliamo con Elisabetta Pezzi (MAG Roma) e David Berno (Microprogress ? ex Unicredit Banca) e con Antonio Mazza, autore del libro Felici a costo zero .
SEGNALIAMO
Una Festa?
?Il rifugiato accoglie il quartiere? , sabato23 maggio, ore 16.00, Via di Villaspada 161 al Centro Padre Arrupe.
Stand gastronomici, mercatino artigianale e musica degli ?Acquaragia Drom?.
Info: http://www.padrearrupe.com/.
Un articolo?
Una legge da prepotenti di Luigi Irdi.
?Se riuscite a superare il mal di mare dato da commi e codicilli, riferimenti e ter-bis-quater, la lettura del decreto sicurezza può diventare un utile strumento di interpretazione dello spirito della maggioranza?.
Un blog?
http://antoniobarbonesindaco.blogspot.com/
Un barbone candidato sindaco. ?Meglio un sindaco povero che un povero sindaco?
Un gruppo di giovani di Foggia, ?I fratelli della stazione?, lanciano una provocazione:
?Foggia governata da un senzatetto, da un povero, da un barbone. Che idea. E se fosse vero? Se accadesse sul serio? Curioso, ma cosa accadrebbe, come cambierebbe il volto di un?intera città??
http://blog.libero.it/fdsfoggia/view.php?reset=1&id=fdsfoggia
Buona settima.