Il matrimonio è il vero segnale di integrazione: tra culture diverse, classi sociali diverse, ideologie, razze, colori.

Cosa sta avvenendo in Italia? Fabrizio Torella ci fornisce alcuni dati di riflessione:


?Nell’arco di un decennio i matrimoni con almeno un coniuge straniero sono addirittura triplicati
, passando dagli 11.993 del 1996 ai 34.396 del 2006, ( 14% del totale dei matrimoni). I matrimoni ?misti? tra una persona italiana e una persona straniera nel 2007 sono stati 24.020.

I matrimoni misti (alla faccia della Padania) si concentrano con percentuali più alte al Nord Est e al Nord Ovest, ma anche qui il dato si spiega in quanto è proprio in queste zone produttivamente più avanzate che si concentrano maggiormente i flussi migratori.

Ma sono tutte rose e fiori? Cosa accade dopo, negli anni, a queste unioni?

Esiste una maggior caducità dei matrimoni misti rispetto agli altri. La durata media della convivenza matrimoniale tra italiani è di 14 anni, in quelli misti è di 9 anni.

Le difficoltà ci sono e sono tante ma se è vero che tra i matrimoni misti 1 su 3 finisce in divorzio è pur vero che 2 su 3 riescono a durare. E con l?arrivo dei figli è più facile anche l?integrazione con gli altri?.

La strada dell?integrazione però è ancora lunga e piena di difficoltà. Un esempio tra tutti. Anche in Italia cominciano ad esserci matrimoni dove il marito è musulmano e la moglie cristiana. Non sono invece tollerati dai musulmani matrimoni dove il capo famiglia sia cristiano e la moglie musulmana! Ci sono alcuni casi dove l?amore prevale, ma deve restare nascosto e il matrimonio clandestino!

Questo è un chiaro segnale di una realtà dove il dialogo è veramente difficile, dove uguaglianza e rispetto reciproco sono ancora lontani.

Dobbiamo avere il sogno di poter dire con serenità, magari con orgoglio: ?Mia nuora è musulmana? .

Per approfondire: ?Matrimoni misti tra fatti di cronaca e realtà?, di Fabrizio Torella su www.amiciperlacitta.it.

LA CALDA ESTATE DEL 2023

arricchito di nuova corrispondenza.

A volte la realtà supera la fantasia o la fantasia diventa realtà.

A Bombay i rappresentanti di Padania, Terronia e Insulonia incontrano il loro ambasciatore Kevin Kumaramangalam. ?A Bangalore, convegno sulla finanza internazionale? è il racconto inviatoci da Giorgio Micolitti dall?India, dove anche quest?estate passava le ferie come volontario.

Mentre era in cammino verso Santiago de Compostela, Fabrizia Fuscagni ci ha raccontato di un altro pellegrinaggio a Campostela nel 2023 : ?Santiago, alla ricerca di Quota Rosa? .

Ed infine dal deserto di Wadi Rum in Giordania, Lorenzo Foti, con l?ultimo rapporto ( ?Nel deserto dell?etica degli italici? ), ci informa di quel drappello di coraggiosi che si organizza per risvegliare gli italici e far sì che il potere dominante torni finalmente da dove era venuto: dalle pagine di Novella 2000.

(Tutti i racconti su www.amiciperlacitta.it )

SEGNALIAMO

Un incontro

Lunedì 5 alle ore 18,30.

Il Coordinatore del Circolo No Borders, Sibi Mani Kumaramangalam, convoca iscritti e simpatizzanti ad una riunione dibattito presso la sede dell?Associazione 360 (Piazza Grazioli 18).

Uno spettacolo

2-3 ottobre al Teatro Quirino è rappresentato un grande spettacolo di teatro di marionette iraniane. Ashura (25 artisti, 100 marionette, 1500 fili) con la regia di Behrouz Gharibpour.

Un libro

Jasmine di Eli Amir (Einaudi): ?Gerusalemme : è possibile un incontro tra una cultura millenaria che fonda la propria forza sull?unità religiosa e un popolo che in nome del progresso, del sapere scientifico e del processo di occidentalizzazione, rivendica un primato di civiltà??

?Insieme a Nuri, anch?io mi sono innamorato di Jasmine?. Abraham B. Yehoshua.

Buona settimana.

Amedeo Piva