Ottimo, ancora una volta, Gianni Del Bufalo; e sicuramente più moderato di me che con gli emozionisti ce l’ho proprio. Con ‘sta storia delle emozioni certi nostalgici sessantottini mancati e fuori tempo mi sembrano ignorare quello che è successo nel mondo della comunicazione negli ultimi vent’anni. Non abbiamo capito ancora che le emozioni oggi si fabbricano? e che chi ha più mezzi per fabbricare emozioni vince le elezioni? e che di fronte al turbinare delle emozioni fatte in fabbrica l’unica strada è il ragionamento? Alla fine i fatti quadrano con il ragionamento e poco assai con le emozioni. Mi pare una eredità della sinistra sognatrice e piazzaiola, comiziesca a suggestiva, che poi quando governa non riesce ad uscire dal sogno e, trasognante, a fare i pasticci che ha fatto nell’ultimo ventennio.
Meglio che vado a letto sennò mi metto a scrivere.
F.C.
La sferza di F.C. tra Gianni e Lorenzo