Erano tanti i romani che ieri hanno partecipato alla inaugurazione della mostra fotografica Ferrovie ed integrazione: identità e culture di una Europa multietnica. Un’iniziativa che narra in 44 scatti il processo di integrazione messo in campo a livello europeo nelle aree ferroviarie e che nasce da un concorso internazionale promosso da Progetto ImigrazioneOggi Onlus insieme a Ferrovie dello Stato e le Ferrovie di Francia, Spagna, Belgio, Polonia e Lussemburgo. Le immagini, esposte nella Sala Presidenziale della Stazione Ostiense, sono state le più votate dai lettori del sito web di Immigrazione Oggi, selezionate tra le 200 realizzate per il Concorso internazionale. La mostra sarà visitabile tutti i giorni dalle 10 alle 13 e dalle 14 alle 18, fino al 3 dicembre.

Il primo premio è stato assegnato a Mimmo Pastorelli per lo scatto Attesa, mentre un premio speciale è andato a Fatima El Harki, per la foto La luce degli occhi. Frammenti suggestivi di un’integrazione riuscita.

Una bella occasione per riflettere e guardare i volti, gli sguardi e immaginare le storie delle tante persone di diverse nazionalità, che nelle aree ferroviarie vivono l’esperienza dell’incontro.
E nelle stazioni in particolare, “porte della città”, dove si compiono ogni giorno passi importanti nel cammino dell’inclusione, grazie all’impegno delle tante persone che operano perché l’integrazione diventi un fatto compiuto. Come nei 14 Help Center presenti nelle stazioni italiane e gestiti dall’ONDS – Osservatorio Nazionale sul Disagio e la Solidarietà nelle Stazioni, che in un anno hanno aiutato 13.500 persone ai margini della società a impostare e attuare un nuovo progetto di vita.