18 anni. Zaino in spalla. Ben vestito, parla al cellulare.
Torna da scuola come moltissimi suoi coetanei
. È un alunno modello dicono di lui i suoi insegnanti. Ha imparato prestissimo litaliano. Con la stessa facilità ha conseguito la licenza di terza media e ora studia per il diploma.
La sera, quando le lezioni finiscono, torna a dormire alla stazione Ostiense, binario 15, terzo cartone a destra.
È uno delle centinaia di ragazzi afgani con regolare permesso di soggiorno, nel suo caso protezione sussidiaria, che vive a Roma.
.
Avevo già letto questo racconto di Donatella Parisi.
Ma giovedì sera li ho incontrati, casualmente, questi ragazzi
. Alle nove di sera, alla stazione Ostiense, in fila per ricevere un piatto di pasta, un pezzo di pane, due biscotti ed un bicchiere di latte. Erano più di ottanta, parecchi erano senza dubbio minorenni.
I volti erano sereni.
Ma mi hanno lasciato un senso di profonda angoscia, con tanti interrogativi: sul loro futuro ma anche sul presente della nostra società.
UnItalia inebetita dai troppi slogan urlati, in balia di quel politeismo dei valori di cui parlava ieri De Rita sul Corsera, in grado di produrre solo effetti di egoismo, particolarismo, cinismo. Magari già in affanno per combinare il menu di Natale, mentre passa ogni giorno ignara accanto alle vite e ai volti dei tanti che cercano nel nostro Paese un riscatto e una speranza di sopravvivenza.
Realtà di cui spesso non si riesce neanche a comprendere la definizione (sono immigrati, stranieri, extracomunitari, senza fissa dimora
?). E spesso sono solo ragazzi.
Vorrei rileggere con voi questa realtà e tentare di dare qualche risposta.
Pertanto
giovedì 9 alle ore 21 Praxis vi dà appuntamento alla stazione Ostiense, nella sala presidenziale. Converseremo con qualcuno di questi ragazzi e con P. Giovanni La Manna del Centro Astalli.
Sarà un incontro discreto, unoccasione per permettere agli sguardi finalmente di incrociarsi e alle voci di risuonare per essere ascoltate anche da noi. Non vorremmo suscitare altre attenzioni, che provocano lunica risposta a cui già piu volte sono stati oggetto: lo sgombero.
E prima di arrivare leggete lappello del Centro Astalli :
ritorniamo a dare protezione ai perseguitati della terra.
I NOSTRI INCONTRI
Giovedì 9 dicembre alle ore 21. Appuntamento alla stazione Ostiense, sala presidenziale (a destra dei portici dellentrata). Vi aspettiamo con P. Giovanni del Centro Astalli, per un incontro con Zemarai Kohestani e i ragazzi afgani di Roma.
Martedì 14 dicembre, ore 18. Via del Collegio Romano 1.
360 TRA LE RIGHE, in collaborazione con Praxis.
Conversazione con Gianrico Carofiglio, traendo spunto dal suo ultimo libro
La manomissione delle Parole.
Partecipa Francesco Sanna.
SEGNALIAMO:
Lunedì 20 dicembre alle ore 20, il Concerto di Natale 2010 del Centro Astalli,
All Over Gospel Choir,
diretto da
Giovanna Ludovici
, con letture di
Massimo Wertmüller
. Presso la
Chiesa di S. Andrea al Quirinale
(via del Quirinale, 29 – Roma).
R.S.V.P.: Fondazione Centro Astalli 06 69925099
– astalli@jrs.net
Buona settimana.
Amedeo Piva