Colui che ha ricevuto il potere dal popolo
una volta vistosi innalzato sopra tutti gli altri, gonfiato da un sentimento che non saprei definire ma che tutti chiamano senso di grandezza, decide di non scenderne più.
Lo scriveva nel Cinquecento Etienne De La Boétie nel suo
DISCORSO SULLA SERVITU’ VOLONTARIA
.
Parlava di tiranni
(ne esistevano, esistono e ne esisteranno, anche di eletti dal popolo)
e di sudditi
che, per varie ragioni, di carattere psicologico (sudditi sedotti) e utilitaristico (sudditi soddisfatti)
alla fine sembrano ben felici di esserlo
.
Si narrava, in quel pamphlet di mezzo millennio fa, di una sorta di catena di SantAntonio.
Una piramide di favoriti e favorite, acquisite grazie ad elargizioni, onori e cariche, protezioni, sostegno.
E così la base del consenso si allargava e consolidava.
Lasciamo perdere i tiranni.
In Occidente, caduti i colonnelli in Grecia e Franco in Spagna, non ne esistono più, nellEuropa dellEst, idem. Lasciamo perdere i sudditi, siamo tutti uomini liberi, liberissimi, ormai.
Eppure
chissà perché?… vien voglia di ripeterci ancora una volta:
niente di nuovo sotto il sole.
Eppure
cè ancora chi, pur avendo coscienza che qualcosa si deve pur fare per voltare pagina, si rifugia nel comodo alibi: non cè alternativa.
Ma chi vorrebbe lasciare i propri figli in una classe dove linsegnante è più che sospettato di frequentare minorenni, è più che sospettato di abbandonarsi a situazioni scabrose, e si difende dalle accuse facendo credere di credere alle bugie di una ragazzina che si dichiara nipote di Mubarak, chi accetta tutto questo è solo perché
non si trova ancora il supplente
.
Mister B. non è un insegnante, né è o sarà mai per noi maestro di vita, ma ci amministra, ci rappresenta, compie scelte che hanno dirette ricadute sulla vita di ognuno di noi.
Se non cè un supplente, arriverà. Il mondo è sopravvissuto a tanti indispensabili.
Voltiamo pagina.
(Vorrei rivolgere questo appello in particolare a Gian Paolo e a Roberto, ma anche a quei parlamentari che con comprensibile imbarazzo non sono più presenti in TV a difendere il premier e ai tanti amici – in particolare di CL – che, pur schifati, si limitano ad attendere il supplente).
I NOSTRI INCONTRI:
Fiaccolata per la liberazione dei profughi sequestrati nel Sinai. Martedì 1 febbraio 2011, ore 18. Scalinata del Campidoglio Roma.
In continuità con la nostra presenza alla Stazione Ostiense dello scorso 9 dicembre
, una fiaccolata per denunciare e testimoniare, fatta di lumi e di silenzio.
Con
Centro Astalli, Consiglio Italiano per i Rifugiati, Agenzia Habeshia, A buon Diritto.
SEGNALIAMO:
Le migrazioni Andine in Italia. Contesti di partenza e legami transnazionali.
Mercoledì 2 febbraio, ore 16, Sala Gonzaga Via della Consolazione 4, Roma.
FOCSIV Volontari nel mondo
presenta la sue ricerche sulle popolazioni andine e sui legami transnazionali delle famiglie migranti.
PROGRAMMA:
Saluti introduttivi:
Dino Gasperini,
Assessore alle Politiche Culturali e Centro Storico di Roma Capitale,
Claudio Cecchini
, Assessore alle Politiche Sociali Provincia di Roma,
Mariella Zezza,
Assessore al Lavoro e Formazione Regione Lazio (in attesa di conferma). Segue Tavola Rotonda, coordina
Sergio Marelli
, Segretario Generale FOCSIV Volontari nel mondo. Conclude
Amedeo Piva.
Buona settimana.
Amedeo Piva