Oggi finalmente posso dire: condivido in toto il tuo articolo. E meno male che Volta non si fece “Galvanizzare” dalla elettricità animale e, a candela bene accesa, continuò i suoi studi di chimica! (Gabriele).

 

Caro Amedeo, grazie innanzi tutto di scrivermi sempre portandomi a conoscenza di articoli contenenti argomenti che chiamo “SUPERIORI ” e mi spiego: non sconfinano mai nella pochezza del mondo che ci circonda ma osservano le cose che sono dietro l’angolo o addirittura davanti al nostro naso con acume, e sopratutto lungimiranza trasparenza e ottimismo. Purtroppo le cose della vita non mi hanno più permesso di frequentare Praxis ma leggo e sono sempre molto interessato ai tuoi messaggi. Giusto appunto ti voglio raccontare di una mia riflessione che vedendo un film in televisione mi è scaturita dal profondo del cuore…bada, del cuore.

Si, perché la politica dovrebbe anche essere questo passione e cuore in quello che credi. Il film si intitolava “Tredicesimo giorno” e parlava del famoso episodio dei missili russi posti a Cuba in piena guerra fredda. Ora il fatto storico mi è stato riportato dalle cronache perché all’epoca ero troppo piccolo per poter giudicare ma vedere lo spirito con cui il fatto è stato riportato mi ha affascinato. D’accordo un film .romanzato e aggiustato quanto vuoi, (gli americani aggrediti e quindi “I Buoni” i poveri Russi cattivi e aggressori) ma indicativo di un modo di pensare la politica che ormai ai giorni d’oggi può sembrare Giurassico. Lo sforzo che fu fatto per evitare l’irreparabile, (e questo è storia), cercando di conservare quel positivismo e quella concretezza tipica del mondo di allora. Una politica collegiale condivisa per il bene della nazione per un bene comune per un bene sopratutto da trasmettere ai nostri figli al mondo che lasceremo i valori.
Perché tutto questo è ormai perduto e sopratutto siamo in pochi a ricordarlo e tanto più a rivendicarlo?. Quanto entusiasmo perduto in quei cortei che organizzavamo al Liceo perché tutto è stato disatteso, e questo lo dico quasi con le lacrime agli occhi, perché è colpa nostra se ci siamo fatti affascinare dal nano di Arcore, essere spregevole e portatore sopratutto di idee spregevoli. Nelle mie riflessioni ho sempre sognato (e in parte qualcosa ho anche buttato giù) di scrivere un libro dal titolo ” E’ tutta colpa di Maria”. Bada bene, non quella….. Maria Santa….. ma la Maria di Arcore, Trombettiera del Re e responsabile del guasto sociale che questi signori sono stati capaci di fare per un solo scopo: il Denaro, l’Interesse. Vergogna …

I nostri figli cooptati dal tubo catodico sono ormai ridotti a degli automi, altro che candela che dovrebbe stimolare l’idea, esiste l’appassimento delle volontà personali!!!!!!!!!!!!!! Siamo alla finanziaria che contiene il legittimo impedimento dove il “RE SOLE” troppo occupato nei suoi intrallazzi non ha il tempo di sottoporsi o sborsare centinaia di milioni di euro. Vergogna …

Voglio però lasciarti con un grido di speranza che ti rivolgo, visto che dopo tutto appartengo ad una generazione che tutto sommato se l’è sempre cavata e ha dovuto lottare per conquistare e difendere i suoi diritti i Tu che appartieni al mondo della politica riporta, queste grida di Dolore e di Speranza, nelle sedi opportune in modo da far capire che esiste ancora uno sparuto gruppo di persone che credono ancora nella candela che vedono ancora in essa una speranza di vita migliore che non si rassegneranno mai alla pochezza, alla sciatteria, all’incultura. (Massimo)