«Il rinnovamento della politica non passerà da un nuovo leader o dalla formazione di un nuovo partito, ma dalla passione e dalla dedizione al bene comune dei cittadini e della società civile». Lo ha detto il presidente delle Acli Andrea Olivero concludendo i lavori del 44° Incontro nazionale di studi, a Castel Gandolfo. Domani, domenica (oggi, NdR), le Associazioni cristiane dei lavoratori cristiani porteranno alla preghiera dell’Angelus con Benedetto XVI oltre 500 volontari impegnati nei diversi servizi di promozione sociale in tutta Italia.
«Più di un decennio di leaderismo mediatico – ha spiegato Olivero – dovrebbero averci ormai insegnato quanto sia sbagliata l’idea che il rinnovamento della politica possa passare semplicemente dalla formazione di un nuovo partito o dalla candidatura di un nuovo leader. La rigenerazione della politica e del Paese passerà necessariamente dalla costruzione di un nuovo pensiero che si arricchisce di confronto, dibattito e proposte concrete. Dall’impegno dei cittadini e della società civile, dalla loro passione e dedizione al bene comune».
«L’impegno della nuova generazione di cristiani – ha aggiunto il presidente delle Acli – non dovrà rivolgersi solo alla politica, ma anche all’economia e al lavoro, come ci ha indicato Benedetto XVI. Per ridare significato al mondo del lavoro – ha concluso – per contribuire a costruire un’altra economia, la sfida per le Acli e per l’intero terzo settore sarà quella di unire intelligenza e passione, dedizione e professionalità, gratuità e rigore e trasparenza».