Caro Amedeo,
in realtà, forse, il tuo editoriale non coglie esattamente quello che ‘il popolo’ da tempo va, inutilmente, richiedendo. Il problema non è la rappresentanza dello stesso. La rappresentanza di un popolo, come quello italiano, ha innumerevoli aspetti. Hai citato la Germania (119 mila per deputato), giustificandolo con il federalismo. Noi abbiamo Municipi, Comuni, Province e Regioni (se non ci metti Comunità Montane e altro) a rappresentare le esigenze del Popolo. Avere la metà dei deputati non ne diminuirebbe la rappresentatività.
Il problema, però non è la rappresentanza, ma i costi di questa rappresentanza. Non credo che le altre Nazioni che hai citato, abbiamo i benefici e le ‘agevolazioni’ (e sono stato buono) che hanno i nostri parlamentari (non solo del Governo Centrale).
Andare i pensione, come Cicciolina, per aver fatto qualche giorno di Parlamento, a 3.000 € al mese, ecc ecc, non è più possibile. Se non altro per dare un esempio. So che non sarebbe un grande miglioramento nel Bilancio dello Stato. Ma sarebbe un forte segnale di reale cambiamento.
Stare più vicini ai politici ‘buoni’ è cosa buona e giusta. Ma non è facile in questo momento. Non è facile individuarli e, sappiamo tutti, non è detto che porti a risultati. Il ricorso al referendum è la sconfitta della politica. Ma è l’ultimo, effimero, baluardo di una ‘immaginaria’ forza del Popolo. Non risolve molto, ma in questo momento avvicina molto di più i cittadini alla politica sana.
Piccola chiosa finale. Non ho visto mai così poco supporto, da parte dei partiti politici e anche dei giornali (anche Repubblica ha sostanzialmente snobbato l’evento) ad una iniziativa popolare come quella della raccolta firme contro il ‘Porcellum’. Nonostante questo, pare, si raggiungeranno le 500.000 firme. Ho pensato ‘ai partiti, anche quelli, forse, buoni, interessa mantenere questo potere’. E’ così ? Spero proprio di no ! Ma temo di sbagliarmi.