“Dumping” è il termine che si usa per indicare la vendita di un bene su un mercato estero a un prezzo più basso rispetto a quello di vendita sul mercato di origine.
Sembra la definizione asettica di una procedura economica, ma facciamo un esempio pratico di cosa possa significare.
Parliamo di polli. Dal momento che in Europa preferiamo mangiare soprattutto la parte pregiata del pollo – in particolare il petto – dalla lavorazione delle carni avicole avanzano molti “scarti” commestibili, come le ali e le zampe, che vengono poi offerti in grande stile ai paesi africani, quali il Camerun ed il Ghana. Mercati dove vengono venduti a prezzi estremamente contenuti, grazie ai bassi dazi e alle scarse restrizioni alle importazioni che questi paesi devono rispettare a causa di accordi internazionali.
Poiché il costo dello smaltimento degli scarti del pollame in Europa sarebbe decisamente più caro, il gioco è fatto: i produttori nostrani si arricchiscono e il dumping (come dire, concorrenza sleale) produce il suo risultato.
Ma dall’altra parte, che succede? In Africa le parti di pollo importate sono molto più convenienti e i produttori locali non trovano più acquirenti per le loro carni. Le conseguenze? Perdita di mercati locali e di numerosi posti di lavoro nella produzione avicola e minaccia per la sussistenza dei piccoli agricoltori che producevano mangimi.
Lo stesso fenomeno accade per la produzione di latte in polvere e di concentrato di pomodoro dall’Europa e dagli Stati Uniti verso i Paesi del Sud del Mondo.
Quando qualcuno dice “aiutiamoli a casa loro” intende forse questo genere di aiuti?
E poi ci si meraviglia se questi poveri cristi arrivano in Italia con il sogno di poter assaggiare di tanto in tanto anche un cosciotto di pollo…
Un grazie alla FOCSIV che, all’interno di un progetto dell’Unione Europea, con la campagna “Non fateci fare la figura dei polli” ci mette con le spalle al muro, scuotendo le nostre coscienze di ignari mangiatori di petti di pollo!
SEGNALIAMO…
Domani, martedì 4 ottobre alle ore 19, “La crisi economica e sociale e il ruolo del Partito Democratico”. Incontro con Enrico Letta.
Presso il circolo Pd di Trastevere, via S. Cecilia, 3 – Roma.
Buona settimana.
Amedeo Piva