Caro Amedeo,
sono brasiliana, ho 70 anni ma penso di averne ancora 54 .
Perché vivo come una cinquantaquattrenne… Ho un lavoro difficile qui a Sao Paulo, in Avenida Paulista, sono amministratore di un palazzo di 28 piani dove vivono e lavorano più di 15.000 persone al giorno!
Curo mamma e zii di 90 anni nella mia casa in campagna nei fine settimana. Non posso vivere solo con la pensione, la mia (1.000 euro) non include l’assicurazione sanitaria.
Ho più di 200 impiegati nel lavoro, tutti tra 25 a 45 anni. Lavoratori brasiliani che sono nati al Nord e lavorano qui fin da adolescenti, studiano e lavorano per pagarsi l’università, vivono ad 1 o 2 ore dal lavoro. Io non sarei niente senza i miei amici giovani.
Sono divorziata , senza figli e mai sono stata una casalinga. Sono molto felice. Sto su facebook, gioco con mio tablet e, quando sono in vacanza, viaggio con piacere… a volte in Italia.
Ho imparato questa “filosofia” e questa “forza” dai miei nonni che sono venuti in Brasile nel 1870, poverissimi dalla campagna del Veneto, muratori che non sapevano neppure leggere. Sono venuti per fare il lavoro pesante degli schiavi… e hanno costruito la loro vita con molto lavoro, senza mai essere pensionati.
Sono una ” vecchia” italiana …. Per fortuna sono una MULHER BRASILEIRA.
Scusami il mio italiano incerto, ma scrivo col cuore… Vedi il mio lavoro a www.ccn.com.br.
Un abbraccio. Vilma Peramezza