“Purtroppo noi non abbiamo una Marine Lepen” è uno tra i tanti commenti grillini alla proposta di abolizione del reato di clandestinità, ma “meno male che Grillo c’è”.

Il recente post di Grillo sul tema immigrazione mi ha turbato per la sua brutale chiarezza, che va ben al di là del solo capitolo sulle politiche migratorie. Vi invito a leggerlo (LINK).

In breve, i punti salienti del “Grillo pensiero”, che – come fa notare lo stesso leader M5S – riguardano “sia il metodo che il merito”.

1. Il metodo. La politica non deve guidare il paese. Deve semplicemente rappresentare i sentimenti, gli egoismi della maggioranza.

2. Il merito. “Lampedusa è al collasso e l’Italia non sta tanto bene”, afferma deciso Grillo che sembra quindi concludere come Califano “tutto il resto è noia”.

Vorrei solo ricordare che, diversamente da quanto sostiene il duo Casaleggio&Grillo, l’Italia non è sotto l’invasione degli immigrati. Come ha evidenziato Maurizio Ambrosini, docente di Sociologia dei processi migratori all’Università Statale di Milano (LINK), ben l’81 per cento dei rifugiati nel mondo trova asilo nei Paesi del Sud: il primo paese per numero di rifugiati accolti è il Pakistan, mentre il secondo è l’Iran. Senza contare che 10 anni fa i rifugiati ti accolti nel Nord del mondo erano il 10 per cento in più rispetto a oggi.

E, come sottolinea sempre il professor Ambrosini nella sua analisi, un altro grave errore di giudizio è “l’insistita retorica sull’Europa che non aiuta l’Italia, che non ne condivide i carichi”. Infatti “il giorno che l’Europa decidesse che si condividono i costi dell’accoglienza dei rifugiati, noi ci accorgeremo di dover versare dei contributi per aiutare la Germania, la Svezia, l’Olanda, l’Inghilterra e la Francia”, paesi che – prosegue il professore – accolgono numeri di rifugiati maggiori rispetto all’Italia, “sia in termini assoluti, sia in proporzione alla loro popolazione”.

Ma questi ragionamenti complicano la vita. Meglio, secondo alcuni, sbraitare a pieni polmoni analisi e risposte semplicistiche, ma demagocicamente vincenti. Povera Italia!

Noi però continuiamo a preferire l’impegno del Centro Astalli (LINK).

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I NOSTRI INCONTRI…

Giovedì 17 ottobre, ore 18.30 – Guardiamo insieme le stelle – Un concerto per i 140 anni del Sant’Alessio.

Casale di San Pio V – via del Casale di San Pio V, 44 – Roma

Per info e prenotazioni: 06 513018233 – praxis@scuolapraxis.it.

 

Buona settimana.

Amedeo Piva