BUON NATALE!
Ve la ricordate “’A livella” (LINK) di Totò? Mi è tornata alla mente leggendo una nota di Gramellini (LINK) che, nel suo crudo realismo, può lasciare sconcertati. “La globalizzazione che doveva esportare la democrazia occidentale in Asia ha importato lo sfruttamento asiatico in Occidente. Negli Usa le aziende tornano a investire in patria perché gli americani stremati dalla crisi accettano compensi indonesiani. Così diminuiscono i disoccupati, ma non i poveri.”
È proprio vero. La globalizzazione rende accessibili a tutti conoscenze, mercato, tecnologia… è una livella. Non potevamo certo aspettarci, con queste innovazioni, che i benefici dello sviluppo restassero solo nel nord del pianeta! Dobbiamo convincerci che non sarà più come prima neanche in Italia. Dobbiamo inventarci con coraggio e fantasia nuovi modi per essere competitivi e ritagliarci un ruolo credibile. Non serve a niente ricordare nostalgicamente o -peggio ancora- rivendicare ottusamente i privilegi e le fortune di tempi che non esistono più e neppure torneranno (LINK).
Però mentre “’A livella” di cui parla Totò è gestita impeccabilmente, quella della globalizzazione soffre di tutti i peccati di un mercato regolato male, di governi accondiscendenti verso gli interessi di pochi, di avidità e furbizie strumentali…
Ecco allora che torna il ruolo della politica, l’unica che dovrebbe essere in grado di riequilibrare gli effetti della livella globale. Per questo auguriamo un buon anno (di lavoro) a tutti, da Giorgio Napolitano a Enrico Letta, da Matteo Renzi a Nicola Zingaretti e a tutti gli amici che hanno la responsabilità di decidere e amministrare gli interessi di tutti.
E per scambiarci gli auguri con l’ultimo panettone, appuntamento il 5 gennaio alle 17.30 al Centro Sant’Alessio (viale Carlo Tommaso Odescalchi, 38) con gli amici della compagnia teatrale “Punti di Vista”.
Amedeo Piva