Da sempre al centro della vita e del pensiero dell?uomo l?acqua è oggi, tra emergenze ambientali e umanitarie e guerre commerciali, un bene ancora più strategico. In ogni parte del mondo gruppi di uomini si contendono la ?risorsa acqua?: con le unghie e con i denti dove manca quella da bere (ancora oggi ben 30 mila persone muoiono ogni giorno per malattie legate all?acqua inquinata e un miliardo e 400 milioni nel mondo non hanno accesso all?acqua potabile). Tra i manager delle grandi aziende ?Utilities? (http://www.energysaving.it/utility.asp) e delle multinazionali si lotta per l??Oro blu? a colpi di strategie finanziarie (dalle vendite selvagge a privati e stranieri in america latina alle lente privatizzazioni delle nostre aziende municipalizzate). E moltissimi uomini continuano a perdere la vita in vere e proprie guerre
(http://www.worldwater.org/conflict.htm) dove l?acqua è da anni un affare di stato (come negli storici conflitti in Israele lungo il Giordano o in Asia attorno al Lago d?Aral).
E proprio ?Acqua? (www.mostracqua.it) è il titolo di una mostra arrivata nella capitale lo scorso 27 novembre e ospitata dalla Provincia di Roma nelle piccole Terme di Traiano, a Palazzo Valentini. Con uno spettacolare viaggio in oltre 60 scatti in bianco e nero del celebre fotoreporter britannico Mike Goldwater ?Acqua? offre un importante contributo alla sensibilizzazione su questo tema.
Le foto di Goldwater, raccolte in anni di reportage attorno al mondo, raccontano storie in cui l?acqua non è mai l?unica protagonista, ma come una grande madre è lì insieme all?uomo, nel bene e nel male: dalla nascita di una nuova vita, alla realtà di una misera favela, dalla gioia per una pioggia estiva attesa a lungo, all?imponenza di una enorme diga.
Così il percorso della mostra, di cui il geologo Mario Tozzi ha curato la parte scientifico-divulgativa, si dipana liberamente come in uno sguardo sul mondo, ricordandoci l?importanza dell?acqua in tutte le sue manifestazioni e forme, nell?anno dedicato dalle Nazioni Unite proprio a lei. Un anno, il 2003, ricco di dibattiti e incontri sul tema anche nel nostro Paese, che ha visto non solo le grandi agenzie dell?Onu (Fao, Unesco, Unep, Undp) sensibilizzare i governi a rispettare gli impegni presi al loro interno, ma anche a sollecitare la comunità internazionale a una maggiore cooperazione, decisiva per il raggiungimento degli obiettivi dei ?Millennium Development Goals? (per l?acqua si è deciso di dimezzare entro il 2015 il numero di persone privo di accesso all?acqua potabile) e di quelli sottoscritti da oltre 150 Paesi nell?ultimo World Water forum (http://www.world.water-forum3.com )svoltosi a Kyoto lo scorso marzo. Dopo un percorso che ha toccato Milano, Napoli, Potenza e Genova la mostra conclude a Roma il suo primo anno di vita e continuerà a girare nel 2004 insieme alle tante iniziative promosse dai suoi sostenitori. Tra questi, l?Ong internazionale Green Cross (http://www.greencross.it) impegnata in numerose azioni di sensibilizzazione e di cooperazione internazionale sul tema dell?acqua, della pace e dello sviluppo umano.
L?esposizione è aperta al pubblico sino all?11 gennaio 2004, ed è visitabile tutti i giorni dalle 10.00 alle 20.00 escluso il lunedì.

www.developmentgoals.org