Ebbene sì, sono un pasdaran come Rosy Bindi . Così è stata definita da un?autorevole personalità della politica perché, dopo aver espresso solidarietà al premier, lo ha invitato a non limitarsi a fare la vittima, perché resta il fatto che tra gli artefici di questo clima c’è anche lui, Berlusconi . E ha poi aggiunto: “Se si vuole fare una attenta riflessione sul clima politico, io credo che lo dobbiamo fare e tutti devono sentirsi responsabili?. Io la penso come lei. Sono profondamente convinto che non si possono attaccare costantemente le istituzioni (Presidente, Parlamento, Corte Costituzionale, Magistratura) senza intaccare gravemente le regole della convivenza civile . Chi semina vento, raccoglie tempesta.
Così come mi trovo ad essere qualunquista come Enrico Letta , definito tale da contestatori web e di partito perché ha dichiarato di considerare ?legittimo che, come ogni imputato, Berlusconi si difenda nel processo e dal processo. Certo, legittimo non vuol dire né opportuno, né adeguato al comportamento di uno statista…?.
E qualcuno con sarcasmo aggiunge che a tutti gli ergastolani del resto è concesso il diritto almeno ? se non il dovere – di provare ad evadere.

Il questo periodo così difficile per le possibili conseguenze sociali derivanti dalle violenze politiche, io ritengo che il nostro dovere non sia quello di gridare ma quello di approfondire . Un solo esempio. Non serve urlare al razzismo di Maroni per come tratta, con gli accordi libici, i profughi dei barconi. Piuttosto bisogna approfondire. Sono calati più dell?ottanta per cento gli arrivi di profughi: obiettivo raggiunto? Interroghiamoci su qual è il costo che paga questa gente. Ogni anno, erano circa 800 i referti per ?subite torture? rilasciati dalla commissione sanitaria della Asl RM A e del Centro Astalli ai rifugiati politici che normalmente, arrivavano con questi barconi. Ora non arrivano più, anche loro respinti con tutti gli altri. Anche in Italia in anni bui si era quasi risolto il problema degli zingari: deportandoli!

AUGURI PER IL NATALE E IL 2010

Che Natale ci faccia più buoni, tutti (compreso il premier).
E se è vero il detto popolare che ?le parole sono pietre? è anche vero che le sassaiole non fanno parte del vivere civile: volevamo e vogliamo costruire una cattedrale, ma non certo per tirarla addosso al premier.
Ed allora rilancio come augurio per il 2010 le parole che tempo fa ci aveva inviato felice Celato: ?Proponiamoci di sorvegliare il nostro linguaggio, emendandolo dalle semplificazioni, dalle banalizzazioni, dalle esagerazioni e dalle drammatizzazioni che stanno invadendo il nostro modo di esprimerci, quotidianamente, nel riferire fatti, nel commentare eventi di cronaca, nel discutere di politica o di problemi sociali o religiosi e economici?.

Da qui potremo partire per una vera, urgente, indispensabile rivoluzione.

NEL NOSTRO SITO

Sorvegliamo il linguaggio per vivere meglio.

Proposta bipartisan per il prossimo anno, di Felice Celato.


La proposta per l?anno nuovo che voglio avanzare a chi si occupa con passione di problemi politici e sociali si sforza di avere una caratteristica: vorrebbe essere, come si suol dire, bipartisan, cioè riferirsi equanimemente ad errori o comportamenti che sono o sono stati di tutti, in egual modo messi in atto senza distinzione di parte; e proporsi di emendarli per creare, a vantaggio di tutti, un ambiente in cui sia più facile sentirsi a proprio agio. Ed è una proposta anche abbastanza facile da attuare e sicuramente foriera di un ambiente migliore.

I ragazzi dell?università sono semi analfabeti.
Altre due M a PRAXIS: Moralità e Meritocrazia, di Giulio Carminati.


Non hanno avuto la copertura mediatica che sicuramente meritavano le recenti dichiarazioni di Ivano Dionigi, Rettore dell?Alma Mater ,che non solo ha criticato l’istruzione impartita dalle scuole superiori, ma anche la formazione che ricevono gli iscritti all’ateneo di Bologna
Secondo il Rettore i ragazzi che arrivano all?università. sono «semi-analfabeti» a causa della scarsa preparazione scolastica?


SEGNALIAMO

Un master?

Master in migrazione,Cultura e Psicopatologia.
Nuova figura di esperto socio sanitario.


Master universitario di II livello in Migrazione, Cultura e Psicopatologia, con sede a Roma è istituito dall?Università Cattolica del Sacro Cuore – Facoltà di Medicina e Chirurgia ?Agostino Gemelli? di Roma ? Istituti di Psichiatria e Psicologia e Facoltà di Sociologia di Milano, in collaborazione con AREL ? Agenzia di ricerche e legislazione fondata da Nino Andreatta.

Buone feste
Amedeo Piva