La BUSSOLA delle politiche partecipate – Giornale online dell’Associazione Amici per la Città Onlus

Amedeo Piva

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Autore: Amedeo Piva

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Ad oggi Amedeo Piva ha pubblicato 574 articoli.
  • Mattarella a Pechino

Lungimiranza

Definiamo lungimirante una persona che guarda e vede lontano nel tempo, che prevede con saggezza gli sviluppi degli avvenimenti futuri; o anche chi mira a uno scopo lontano e agisce in modo da crearsi le condizioni favorevoli per conseguirlo. Queste oculistiche riflessioni mi sono venute alla mente seguendo -la scorsa settimana- il significativo viaggio del presidente Mattarella in Cina. E’ strano -ho pensato- che un vecchio (Mattarella ha quasi 84 anni!) si preoccupi del futuro a lungo termine molto più dei politici giovani che quel futuro dovrebbero considerare importante e prioritario! (…)

 

9Definiamo “miope” chi ha una ridotta capacità di mettere a fuoco ciò che è lontano e -proprio per questo- l’aggettivo è spesso utilizzato in senso figurato per cui il miope diventa il non lungimirante, l’ottuso, il non perspicace. Definiamo “miope” la scelta poco avveduta, che non tiene conto delle future evenienze o il perseguire una [...]

AUTORE |18 novembre, 2024|La bussola - giornale on line, Newsletter del lunedì, Primo Piano|
  • Attraversare un labirinto+Pavese

I due paradigmi

La rinascita tumultuosa del paradigma che privilegia l’eliminare sull’includere, non riguarda solo ambiti circoscritti, ma sembra affermarsi brillantemente anche in contesti più generali a livello nazionale e internazionale. E’ la logica di chi ritiene di poter risolvere i conflitti economici e politici distruggendo -anche fisicamente- l’avversario, di poter generare o fermare guerre “in un solo giorno”, annettersi impunemente territori, deportare milioni di persone sgradite, sovvertire e controllare i meccanismi istituzionali che garantiscono gli equilibri democratici…, è la logica -elettoralmente vincente- di quel potere carismatico in cui milioni di elettori finalmente si riconoscono e grazie al quale si sentono liberati, senza più temere alcuno stigma. (...)

 

Non è neanche una questione di metodo, è una questione di maturità. Anche un bambino sa battere i piedi e dire no, un adulto dovrebbe invece sapere che -quasi sempre- la realtà se ne frega dei tuoi no e che i problemi non si risolvono evitandoli, ma solo affrontandoli e attraversandoli. I problemi sociali non [...]

AUTORE |11 novembre, 2024|La bussola - giornale on line, Newsletter del lunedì, Primo Piano|
  • THIRDpic-La violenza e il giudizio della storia

La violenza e il giudizio della storia

Ernesto Galli della Loggia sostiene che "anche la democrazia europea occidentale è nata dalla vittoria riportata dai «buoni» contro i «cattivi» in una guerra terribile in cui il maggior numero dei morti non si è verificato tra i soldati ma tra i civili" e, se oggi la violazione del Diritto Internazionale Umanitario ci appare inaccettabile, è perché “il giudizio da storico-politico si è tramutato in giudizio etico-giuridico”. A me sembra invece che aver tratto insegnamento dalle tragedie della storia ed essere faticosamente riusciti a portare il giudizio sul piano etico/giuridico (regole, trattati, leggi internazionali condivise) sia quanto di meglio ci siamo inventati proprio per evitare di limitarci a constatare a posteriori i danni prodotti dalla violenza. (...)

 

Nel suo recente editoriale dal titolo “La violenza e il giudizio della storia” (QUI), Ernesto Galli della Loggia si chiede “può un Paese democratico -sia pure nel corso di una guerra- usare la violenza in modi che spesso appaiono smisurati e perciò crudeli?”. Con un’ampia ricognizione storica il professore ricostruisce un quadro davvero inquietante: “la [...]

AUTORE |4 novembre, 2024|La bussola - giornale on line, Newsletter del lunedì, Primo Piano|
  • Moussa-VR

Razzismo inconsapevole, una storia comune

Domenica 20 ottobre, davanti alla stazione di Verona, un poliziotto ha ucciso con un colpo di pistola Moussa Diarra, un ragazzo maliano di 26 anni. E' solo l’ultimo drammatico fotogramma di una storia, senza conoscere la quale anche questa morte finirebbe nel cesto della cronaca nera e perderemmo il contesto, il senso, le cause, le assurdità procedurali… insomma tutto quello che può davvero aiutarci a capire e ad evitare che gli errori si perpetuino. Ha senso continuare a collezionare solo gli ultimi fotogrammi senza conoscere le storie di cui essi sono l’epilogo?

 

Domenica 20 ottobre, davanti alla stazione di Verona, un poliziotto ha ucciso con un colpo di pistola Moussa Diarra, un ragazzo maliano di 26 anni. Cosa sia successo esattamente è ancora da chiarire, per ora si sa che l’agente della polizia ferroviaria coinvolto è indagato per eccesso colposo di legittima difesa e che si stanno [...]

AUTORE |28 ottobre, 2024|La bussola - giornale on line, Newsletter del lunedì|
  • Definire il confine

Definire il campo del possibile

Siamo abituati a considerare l’inevitabilità una sorta di sciagura, una resa, una disfatta. Ma -al contrario- la consapevolezza dell’inevitabilità è un passaggio estremamente positivo: ci aiuta a definire il campo di ciò che è possibile cambiare, ci risparmia inutili delusioni e ci spinge a concentrare le energie su ciò che possiamo ragionevolmente sperare che accada. Tuttavia identificare ciò che è davvero inevitabile è meno facile di quanto sembri...

 

Qualche anno fa mi è capitato di leggere un cartello esposto nella portineria di un condominio: “Se c’è rimedio perché ti arrabbi? se non c’è rimedio perché ti arrabbi?”, un adagio popolare di cui sorridere, ma del quale è difficile contraddire la logica: spesso il problema non è negli eventi, è in come noi ci [...]

AUTORE |21 ottobre, 2024|La bussola - giornale on line, Newsletter del lunedì|
  • mani che si stringono

CITTADINANZE. Dalla città dei ragazzi allo ius scholae.

La “Città dei Ragazzi” ha aiutato oltre cinquemila ragazzi, provenienti da oltre 20 paesi, a diventare adulti responsabili attraverso il metodo dell’autogoverno; è una realtà importante della città che molto ha detto è molto avrà da dire in merito all’inserimento nella società di chi -benché in situazione marginale- si sente parte di una comunità, ne condivide i valori e vuole appartenervi. Il prossimo 18 settembre, la Città dei Ragazzi si ripropone alla città con il convegno “Cittadinanza, Democrazia, Pace”, un’occasione per approfondire l’intrinseca connessione fra i tre concetti e le prospettive di lavoro che attendono chi si occupa di educazione dei giovani.

 

Quando quasi ottanta anni fa, nella Roma del dopoguerra, Mons.J.Patrick Carrol-Abbing iniziò ad occuparsi dei ragazzi soli e in difficoltà per consentire loro di inserirsi nella società, probabilmente non era particolarmente preoccupato degli aspetti formali e giuridici legati alla cittadinanza; gli interessavano molto di più quelli sostanziali: la capacità relazionale, il rispetto degli altri, il saper gestire le [...]

  • Costruire speranze future

Costruire speranze fondate

E il futuro come sarà? La verità è che nessuno ne ha idea -come per la maggior parte delle cose!- ma non conoscerlo non ci autorizza a disperare, né a scivolare in uno sterile ottimismo di maniera o a disinteressarcene rinchiudendoci nella nostra privata comfort-zone. Non conosciamo il futuro -è vero- ma non per questo dobbiamo rinunciare ad immaginarlo, a fare ipotesi, a vedere se possiamo in qualche modo dare il nostro contributo a modificarlo. Possiamo e dobbiamo ragionare facendoci guidare non solo dai nostri desideri e dalle nostre emozioni, ma cucendo tra loro pazientemente argomenti, fatti, logica e buon senso: un lavoro che non serve solo a prepararci più consapevolmente al futuro, ma anche -e soprattutto- a vivere meglio il presente.

 

ASCOLTA L'ARTICOLO QUI   Siamo ad inizio giugno con l’estate davanti, il periodo che una parte del nostro inconscio si ostina a considerare la stagione delle vacanze, il momento “magico” in cui  non c’è scuola, i ritmi sono più lenti, il lavoro è interrotto dalle ferie… forse qualcuno ricorda i “governi balneari”, una sorta di [...]

AUTORE |3 giugno, 2024|La bussola - giornale on line, Newsletter del lunedì|
  • Manifestazione-Georgia per UE

Il bivio

Dobbiamo scegliere quale strada intraprendere. Possiamo scegliere quella che porta all’integrazione definitiva, verso un’Unione europea dove il termine «unione» non sia un semplice auspicio a cui tendere, ma una realtà da vivere quotidianamente in ogni ambito. Oppure possiamo scegliere – o anche solo lasciar crescere la tendenza – verso la disgregazione, cioè quell’idea di nazionalismo che si nutre di veti e di capri espiatori, che guarda indietro e non avanti, che non vuole vedere nei nostri paesi vicini delle regioni di una stessa entità federale. Nel nuovo Parlamento europeo serve un cambio di passo per raggiungere quella sovranità condivisa necessaria a difendere i nostri valori e il nostro ruolo nel mondo. Un compito importante e delicato da non affidare a qualcuno da cui non compreremmo una macchina usata. Sarà il caso di scegliere persone con la testa sulle spalle e con buone idee nella testa.

 

ASCOLTA L'ARTICOLO QUI   Noi cittadini dell’Unione Europea siamo 450 milioni, abitiamo in 27 stati e parliamo 24 lingue ufficiali diverse: bulgaro, ceco, croato, danese, estone, finlandese, francese, greco, inglese, irlandese, italiano, lettone, lituano, maltese, neerlandese, polacco, portoghese, rumeno, slovacco, sloveno, spagnolo, tedesco, svedese e ungherese. Considerando che spesso -pur parlando la stessa lingua- non [...]

AUTORE |26 maggio, 2024|La bussola - giornale on line, Newsletter del lunedì|
  • Elena-Cattaneo2

Il fascino pericoloso della semplicità

Anche se da bambini percepivamo nettamente l’assurdità di alcune domande ("sei stato buono o cattivo? "vuoi più bene a mamma o a papà"?) e l’impossibilità di ficcare dentro un si o un no tutto quello che in una scelta secca non ci può stare, da adulti -una vendetta?- pretendiamo che i giudizi che riguardano le relazioni, la politica, l’economia, il lavoro, la vita, siano riconducibili ad un impossibile on-off. La realtà è sempre più complessa, conviene farci pace. La complessità non è sempre un sopruso a cui ribellarsi, è -molto più spesso- semplicemente come sono fatte le cose, come siamo fatti noi."

 

ASCOLTA L'ARTICOLO QUI    A chi non piace la semplicità? Tutti preferiscono le cose semplici, eppure -dovremmo averlo imparato- la realtà spesso non lo è, a cominciare dallo stesso concetto di semplicità. Vuoi più bene a papà o a mamma? Sei stato buono o cattivo? A scuola è andata bene o male?... Ci sono alcuni [...]

AUTORE |20 maggio, 2024|La bussola - giornale on line, Newsletter del lunedì|
  • Polizia vs manifestanti 10 MAGGIO 24

Non è un pranzo di gala

Sarebbe certamente meglio se le diverse opinioni -“correttamente formulate e pacatamente esposte”- si confrontassero “civilmente” focalizzandosi sui contenuti in un dibattito “pulito” in cui ciascuna delle parti riconosca all’altra piena legittimità... ma -si sa- la vita non è sempre “un pranzo di gala”: i linguaggi sono spesso diversi, gli interessi contrapposti, le semplificazioni eccessive, i poteri impari, la tentazione di prevalere forte… e allora accade che -per produrre un cambiamento- sia necessario andare oltre le righe, violare le regole del salotto, per costringere l’interlocutore più forte a risolvere il problema in forma efficace e non solo accademica. (...)

 

ASCOLTA L'ARTICOLO QUI Non fa piacere a nessuno assistere a contestazioni che impediscono di esprimere, motivare e difendere la propria opinione su un determinato tema: come dunque non essere d’accordo con il presidente Mattarella quando -in occasione della sua telefonata alla ministra per la famiglia per esprimerle solidarietà- sottolinea che «voler mettere a tacere chi [...]

AUTORE |13 maggio, 2024|La bussola - giornale on line, Newsletter del lunedì|