I due piatti della bilancia
Siamo così convinti che non correre rischi sia un nostro diritto che pretendiamo di estenderlo anche alle altre decisioni che siamo chiamati a prendere: accettare un lavoro, fare un viaggio, sposarci, avere figli, vaccinarci, intraprendere un’attività, iniziare una terapia. Dimentichiamo -o fingiamo di dimenticare- che ogni decisione è figlia di una comparazione, i piatti della bilancia sono sempre due: è giusto porre attenzione ai rischi che corriamo nel “fare”, ma dobbiamo la medesima attenzione ai rischi che corriamo nel “non fare”. La decisione scaturisce dunque sempre dal confronto fra i due piatti e la possibilità di eludere la scelta è una finzione della mente.
Ci abbiamo messo secoli a ridurre progressivamente i rischi che corriamo vivendo: restare senza cibo, morire di freddo, non sapere come curarci, farci male mentre lavoriamo. Abbiamo trovato il modo di prevenire le infezioni, proteggerci dal clima ostile, attutire le cadute. Negli ultimi decenni, questa riduzione del rischio ha avuto una prodigiosa accelerazione, arrivando a [...]