Differenze sul fronte occidentale
La newsletter della scorsa settimana (leggi), che prendeva spunto dalla terribile notizia della decapitazione dell’ostaggio giapponese, ha suscitato reazioni contrastanti. Un caro amico, Agostino Ferrari, mi scrive: “io vedrei una differenza tra la morte anonima procurata da una guerra e l’assassinio della persona eseguito platealmente con l’umiliazione e la disperazione del condannato, forse perché non [...]