Tra ansia e nostalgia
La visione che ho dell’attuale periodo della vita sociale è quella di un’Italia “invecchiata” e i sintomi di questo invecchiamento mi sembra siano soprattutto: ripetitività invece di spontaneità, individualismo invece di solidarietà, ossessività invece di pluralità di interessi; c'è poca ansia di cambiamento... e così si rischia di diventare nostalgici. Ma la nostalgia che prevale sull’ansia non è un buon sintomo perché se l’ansia “spinge”, la nostalgia “spegne” e se nell’ansia cova l’energia, nella nostalgia cova la stanchezza. Se dovessi scegliere tra ansia e nostalgia sceglierei senza dubbio l’ansia, anzi -paradossalmente- è proprio dell’ansia che ho nostalgia!
ASCOLTA L'ARTICOLO QUI In sociologia si fa spesso riferimento al concetto di “stato nascente” per indicare quel periodo entro il quale un gruppo di persone, accomunate da speranze comuni, si unisce per creare una forza nuova. A caratterizzare questo periodo sono di solito la spontaneità, la solidarietà, la pluralità di interessi e il conflitto [...]