Una pace senza radici
Di fronte a questa diplomazia atrofizzata, incapace di funzionare in caso di conflitto (proprio quando serve di più!), mi sono interrogato sul perché di questa atrofia: di cosa si nutre la diplomazia? di cosa si nutre il desiderio di pace? dove affondano le radici del dialogo? La solidarietà, la cooperazione, il dovere di soccorrere, l’empatia e la reciprocità sono le radici positive, l’humus valoriale condiviso sul quale la diplomazia può costruire il suo percorso di pace. Se lasciamo seccare queste radici, o addirittura le recidiamo, la diplomazia perde ogni forza: diventa muta e sterile.
ASCOLTA L’ARTICOLO QUI La manifestazione nazionale promossa da Europe for Peace che si è svolta a Roma sabato scorso ha riportato la nostra attenzione sulla guerra in Ucraina riproponendo i laceranti interrogativi che quel conflitto ci costringe ad affrontare e che vanno ben oltre le conseguenze economiche che ha (e avrà) sulla nostra quotidianità. Il [...]