Bersani ha tagliato da un bel pezzo la barba di Marx e anche quella di Che Guevara. Le cronache lo ricordano piu’ come il liberalizzatore dell’economia che come il vecchio apparatciki’. Per il senatore del Pd Marco Follini la leadership di Pier Luigi Bersani non spostera’ l’asse del Pd a sinistra, ma, piuttosto, dara’ vita a una rivoluzione copernicana.
Intervistato dalla Stampa, Follini afferma che ‘Bersani puo’ aiutare a liberarci di una visione tolemaica per cui al centro di tutto siamo noi e possiamo possiamo fare da soli. Ricostruire le condizioni del pluralismo, sia dentro il partito che fuori, scoprire che nel frattempo e’ arrivato Copernico e che anche noi ruotiamo, e un atto di saggezza’.
L’ex ministro dello sviluppo economico, dice Follini, ‘dovra’ lavorare sodo per costruire un’alleanza piu’ grande e vincente, sapendo che c’e’ da mettere insieme un mosaico’ di cui ‘noi siamo la tessera principale ma non l’unica. L’Udc – prosegue – mi pare l’interlocutore piu’ naturale di questo tipo di politica’.
A Bersani l’ex segretario dell’Udc chiede di ‘non schiacciarsi slla Cgil’ in politica economica e di ‘girare alla larga sia dal confessionalismo che dall’integralismo laicista’ sui temi etici.
Franceschini, aggiunge Follini, accentua l’errore ‘di consegnarsi a una rappresentazione nuovista del Paese e di noi stessi. Ha preso a pugni il passato e forse anche il suo’.
Fonte: (ANSA) – ROMA, 8 LUG