Come saremo dopo
Non basterà che il virus diventi inoffensivo o che un vaccino ci protegga: bisognerà riappropriarci del gusto di stare insieme e soprattutto della capacità di fidarci l’uno dell’altro. Non vorrei che ciò a cui abbiamo dovuto rinunciare per necessità, finisca per non interessarci più fino a preferire le rispettive solitudini per leccarci meglio le ferite
Oggi è un mese esatto che sono in questa stanza di ospedale. Ora mi è più chiara la differenza tra tempo percepito e tempo reale: mi sembra sia passata una vita. In questo mese ho fatto un viaggio che mi ha portato al confine, là dove l’attesa è l’unica dimensione possibile, per poi ricondurmi gradualmente [...]