Le regole e i giocatori
Non credo che l’approccio giusto sia quello di contrapporre stato e mercato come se dovessero contendersi lo stesso terreno. Ritengo invece che stato e mercato debbano giocare ruoli diversi: sicuramente confinanti, con alcune inevitabili sovrapposizioni (una su tutte: la fiscalità), ma sostanzialmente differenziati e complementari.
“Più stato e meno mercato” o “Più mercato e meno stato”? A parte l’uovo e la gallina, poche contrapposizioni appaiono insanabili come il dilemma stato/mercato. Non solo le rispettive “dottrine” fanno a gara per identificare negli eventi economici conferme della propria posizione e smentite di quella avversa, ma -non sempre confessata- dietro ciascuna delle due [...]