Con i piedi per terra
Prospettare uno scenario idilliaco e metterlo retoricamente a confronto con quello meno raccomandabile non è un esercizio difficile, ma è inutile e fuorviante: si crea un immaginario pericoloso che ci disabitua alla complessità. “Sostenibile” significa capire cosa si può realisticamente fare, in quali tempi e con quali costi. Tutto questo non rimuove affatto l’importanza della transizione ecologica, ma -proprio per consentirla- ci apre gli occhi sulla sua complessità, diffidando delle semplificazioni comunicative e delle letture ideologiche.
ASCOLTA L'ARTICOLO QUI Chi non preferirebbe energia “pulita” generata in verdi vallate punteggiate da candide turbine eoliche invece di quella “sporca” prodotta da grigie centrali termoelettriche o -peggio ancora- da nere centrali a carbone? Chi non preferirebbe una economia circolare che ricicli tutti gli scarti riducendo i rifiuti al minimo, invece di installare contestatissimi [...]