La BUSSOLA delle politiche partecipate – Giornale online dell’Associazione Amici per la Città Onlus

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  • Nostalgia2

Nostalgia di un metodo, non di un tempo

La parola nostalgia ne evoca inevitabilmente altre tre: malinconia, vecchiaia e inutilità. Non è di questa nostalgia che vorrei parlare. Niente a che vedere -dunque- con il rimpianto e il sentimentalismo. La cosa di cui avverto la mancanza e mi fa soffrire non è un altro tempo, piuttosto un altro metodo.

 

La parola nostalgia ne evoca inevitabilmente altre tre: malinconia, vecchiaia e inutilità; non è di questa nostalgia che vorrei parlare. Niente a che vedere -dunque- con il rimpianto e il sentimentalismo. La cosa di cui avverto la mancanza e mi fa soffrire (nell’etimo di nostalgia c’è comunque “άλγος"=“dolore”) non è un altro tempo, piuttosto un [...]

AUTORE |27 giugno, 2022|La bussola - giornale on line, Newsletter del lunedì|
  • inverno prossimo venturo

L’inverno prossimo venturo

A sostenere una linea politica (qualsiasi linea politica!) si corrono dei rischi e la loro misura è difficilmente ipotizzabile date le numerose variabili in gioco. Si devono fare i conti con la coerenza valoriale, con le relazioni internazionali, con le conseguenze economiche, con il consenso parlamentare e con la “pancia” dei telespettatori dei talk-show: far quadrare tutto non è facile ed è inevitabile che da qualche parte la coperta si strappi.

 

Durante una conferenza alla quale ho partecipato la scorsa settimana uno dei relatori, persona ben informata sulla situazione in Ucraina che recentemente -in visita a Kiev- ha avuto colloqui con il ministro degli esteri Kuleba, ha espresso -non senza una certa reticenza- un suo timore: “Ho paura che il prossimo inverno non lo dimenticheremo facilmente.”. [...]

AUTORE |20 giugno, 2022|La bussola - giornale on line, Newsletter del lunedì|
  • arciere cieco

Mirare senza vedere

Il paradosso è che ad ingannarci e a renderci frettolosi e superficiali è proprio la possibilità di “vedere” il bersaglio ma l’illusione della facilità è una pessima consigliera; se dovessimo mirare senza vedere -bendati o ciechi- saremmo costretti a cogliere ogni minimo indizio, a valorizzare le indicazioni derivate dagli sbagli pregressi, a prenderci il tempo necessario e a bilanciarci nel modo migliore. Questo è il segreto dei vincenti.

 

È iniziato a fine maggio il corso di tiro con l’arco per persone non vedenti organizzato dal Sant’Alessio in collaborazione con il Comitato Italiano Paralimpico. Tiro con l’arco per i ciechi? Sì, avete capito bene! E’ possibile -con alcuni accorgimenti- praticare uno sport di mira per chi non vede. “Chi ha una disabilità visiva usa [...]

AUTORE |13 giugno, 2022|La bussola - giornale on line, Newsletter del lunedì|
  • Just human

Restiamo umani

Restare umani anche quando diventa difficile, anche quando le vicende in cui ci troviamo coinvolti ci spingono a far prevalere l’emotività, la rabbia, il risentimento, l’astrattezza, il cinismo, insomma quella parte di noi che ha bisogno di essere invece filtrata, purificata, addomesticata, tradotta. Restiamo umani, non disuniamoci: faremo un favore innanzitutto a noi stessi. Gli altri capiranno e apprezzeranno.

 

Cento giorni di guerra violenta e ottocento di pervasiva pandemia hanno spinto in secondo piano ogni altra questione; anche i temi caldi e importanti relativi al lavoro, ai redditi, all’economia e alle riforme sono stati stravolti dalle due grandi piovre e se ne parla solo in relazione ai loro effetti: l’inflazione -di cui i più [...]

AUTORE |6 giugno, 2022|La bussola - giornale on line, Newsletter del lunedì|
  • Roma nebbia

Roma vittima di se stessa

Il proverbiale cinismo romano, la flemma saggia, la saggezza che non ha bisogno di agitarsi si stanno trasformando in palude, inazione, pigrizia rancorosa. Dove sono finiti l’entusiasmo, il piacere di progettare e l’orgoglio di fare? A Roma non può bastare piangersi addosso e fare la vittima, un passato prestigioso deve essere un pungolo, non un alibi.

 

ROMA VITTIMA DI SE STESSA Roma non è un’entità astratta sempre uguale a se stessa. La città reale (non quella di “Vacanze romane”, dei turisti e delle cartoline) ha bisogno di maggiore efficienza, di cassonetti svuotati, di trasporti pubblici affidabili, di manutenzione stradale ma -per quanto sia importante- neanche questo è sufficiente: quello che manca [...]

AUTORE |30 maggio, 2022|La bussola - giornale on line, Newsletter del lunedì|
  • La fatica di sperare

La fatica di sperare

Ci sono due tipi di speranza: quella vera che costa fatica (e vale molto) e quella di circostanza che non costa niente (e non vale niente). La speranza vera -quella che costa fatica e cerca risposte- non è un sentimento, è un metodo. E’ facile riconoscerla perché non descrive la situazione che vorremmo, ma la strada per arrivarci; le sue affermazioni non terminano mai con un punto, ma con i due punti: segue l’elenco delle cose da fare.

 

Ci sono due tipi di speranza: quella vera che costa fatica (e vale molto) e quella di circostanza che non costa niente (e non vale niente). La speranza vera è quella che non si limita ad auspicare che le cose si risolvano, ma diventa motore, motivazione, dell’agire (capire le cause, immaginare soluzioni percorribili e renderle [...]

AUTORE |23 maggio, 2022|La bussola - giornale on line, Newsletter del lunedì|
  • NIMBY

Ovunque ma non qui

La usatissima espressione NIMBY (Not In My Back Yard="Non nel mio cortile"), descrive il rifiuto pregiudiziale di una decisione che coinvolga il proprio “territorio” in senso letterale o figurato. L’aspetto più paradossale della reazione NIMBY è che spesso essa scatta -in un individuo o in un gruppo- anche quando la decisione proposta è condivisa nel merito per la sua ragionevolezza, opportunità o inevitabilità.

 

In uno degli articoli di commento alla decisione della giunta comunale di Roma di procedere alla costruzione di un termovalorizzatore per i rifiuti non riciclabili, si evidenzia una contraddizione nelle posizioni avverse: chi sostiene l’inopportunità di tale decisione, che considera inquinante, sembra preferire -come già avviene e avverrà sempre più spesso essendo ormai sature le [...]

AUTORE |16 maggio, 2022|La bussola - giornale on line, Newsletter del lunedì|
  • via di fuga

Via di fuga

Come riassuntino metterei: «Questa guerra la sentiamo più vicina di altre perché ci fa più paura e forse è proprio da questa paura che possiamo ripartire per ristabilire le proporzioni, trarne insegnamenti e capire cosa possiamo modificare per non ritrovarci a scegliere tra l’angoscia dell’imminenza e l’indifferenza da rimozione.

 

Quando una situazione diventa insostenibile si scappa, si cerca una via di fuga. Molti ucraini sono scappati dal loro paese perché la loro sicurezza e la loro stessa sopravvivenza è stata messa a rischio dalla guerra. Spesso è stata una decisione obbligata, non l’effetto di uno stato d’animo o l’esito di una valutazione politica. Anche [...]

AUTORE |9 maggio, 2022|La bussola - giornale on line, Newsletter del lunedì|
  • vaso-di-pandora

La storia e la memoria

La storia è plurale, la memoria è singolare. Ciascuno di noi ha una sua memoria, ma nessuno può pensare che essa “copra” l’intera storia e ne costituisca l’unica chiave di lettura. La pretesa di imporre la propria lettura come l’unica è alla base di ogni contrasto e di ogni guerra.

 

La storia e la memoria sono due cose molto importanti ma molto diverse. Ognuno di noi, come soggetto singolo e come soggetto collettivo, ha una sua memoria, costituita dalle cose che ricorda, quelle che sa essere veramente accadute e che hanno plasmato la sua visione del mondo.  Ma ogni memoria è parziale: è la storia [...]

AUTORE |2 maggio, 2022|La bussola - giornale on line, Newsletter del lunedì|
  • Cosa non vogliamo

Cosa non vogliamo

Non è difficile dire cosa non vogliamo, il difficile è dire cosa vogliamo e declinarlo nella realtà con tutti i vincoli, i dubbi, le approssimazioni e le mediazioni inevitabili. La storia la fa chi ragiona, rischia e ci prova; non chi ragiona, sta fermo e commenta.

 

Nel 1925, con le ferite della grande guerra ancora fresche e il fascismo in rapida ascesa, Eugenio Montale scrisse gli asciutti versi «Non domandarci la formula che mondi possa aprirti, (…) codesto solo oggi possiamo dirti, ciò che non siamo, ciò che non vogliamo.».  Sono passati quasi cento anni durante i quali ci è sembrato [...]

AUTORE |26 aprile, 2022|La bussola - giornale on line, Newsletter del lunedì|