La BUSSOLA delle politiche partecipate – Giornale online dell’Associazione Amici per la Città Onlus

Primo Piano

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  • MAGA

L’ossessione dell’età dell’oro

Promettere il ritorno a un'epoca idealizzata di prosperità e stabilità è una retorica che può essere molto efficace, perché fa leva sul desiderio umano di sicurezza e familiarità; ma è una retorica fuorviante perché evita il confronto con la complessità del presente e del futuro, cercando risposte in modelli del passato che -salvo rare eccezioni- non sono applicabili in situazioni radicalmente diverse. L’originalità non è più percepita come un valore e lo sforzo creativo per trovare nuove soluzioni sta cedendo il passo alla logica della minestra riscaldata rincorrendo inutilmente una replica del mondo “come era una volta”, un’età aurea in cui tutto era (o ci sembrava) migliore. (...)

 

“Make America Great Again!” -in breve MAGA- (Rendi l’America nuovamente grande!) è stato lo slogan della campagna presidenziale di Donald Trump del 2024. Nel 2016 lo slogan era esattamente lo stesso, il che potrebbe far pensare che, nei primi quattro anni di governo, la sua amministrazione non fosse riuscita a realizzare l’obiettivo… tuttavia anche questa [...]

  • I familiari di Alberto Trentini, il cooperante italiano originario di Venezia fermato il 15 novembre dall'autorità del Venezuela e di cui non si hanno più notizie, lanciano un appello "al Governo italiano" al fine di "porre in essere tutti gli sforzi diplomatici possibili e necessari, aprendo un dialogo costruttivo con le istituzioni Venezuelane, per ripotare a casa Alberto e garantirne l'incolumità". In una nota diffusa dalla famiglia e dall'avvocato Alessandra Ballerini, si ricostruisce la vicenda di Trentini che si trovava in Venezuela per una missione con la Ong Humanity e Inclusion per portare aiuti umanitari alle persone con disabilità, 14 gennaio 2025.   NPK   ANSA

Missing

Alberto Trentini, arrestato in Venezuela quasi tre mesi fa, è un cooperante italiano di 45 anni del quale -finora- né la Farnesina, né la rappresentanza italiana nel paese, riescono a fornire notizie certe e affidabili. Non sono mancati appelli, dichiarazioni, coinvolgimento di alcune comunità locali…, ma la vicenda di Alberto meriterebbe una maggiore pressione sia da parte dei media che da parte della diplomazia italiana; anche perché sembra che il “silenzio” invocato per “lavorare sotto traccia” non abbia -in questo caso- sortito alcun risultato. (...)

 

Nel 1980, appena rientrato dopo tre anni di volontariato in Ecuador, collaboravo con la FOCSIV quando arrivò la notizia che tre volontari -impegnati con ONG Terra Nuova in un progetto di cooperazione in Bolivia a El Alto, periferia di La Paz- erano stati arrestati dall’esercito durante uno dei ricorrenti colpi di stato; tra la difficoltà [...]

AUTORE |10 febbraio, 2025|La bussola - giornale on line, Newsletter del lunedì, Primo Piano|
  • meloni-camera

Il coraggio di difendere le proprie idee

E' forse un segreto che gli accordi firmati e finanziati con Libia e Tunisia servono a bloccare [non vogliamo sapere come!] le persone in transito in quei paesi impedendo loro di raggiungere il nostro paese (anzi la nostra nazione)?

 

Il 3 gennaio 1925, cento anni fa, Mussolini tenne il famoso discorso alla Camera dei deputati nel quale -affrontando direttamente le critiche ricevute dopo l’omicidio di Matteotti- rivendicò il pieno controllo sull’Italia e assunse su di sé la responsabilità̀ politica di quanto avvenuto: «Se il fascismo è stato un’associazione a delinquere, se tutte le violenze [...]

AUTORE |3 febbraio, 2025|La bussola - giornale on line, Newsletter del lunedì, Primo Piano|
  • Trump-Budde

L’ennesimo messia

I comizi di Trump sono sempre stati una via di mezzo tra un festival rock e una manifestazione religiosa, con un’atmosfera però sempre più simile alla seconda. Un grande rituale collettivo, che genera effervescenza, identità condivisa e coesione sociale. La sua presidenza sembra una missione messianica piuttosto che un impegno politico. Per quanto la sua vita sia stata tutt’altro che pia, ha attirato un nucleo impegnato di seguaci che lo vedono come prescelto. Del resto, l’idea che Dio svolga un ruolo divino in politica non è una novità (non solo negli USA).

 

Il 14 luglio 2024 Donald Trump stava parlando dal palco di una fiera agricola a Meridian, alla periferia ovest di Butler, in Pennsylvania, quando fu colpito di striscio all’orecchio destro dal proiettile di un giovane attentatore poi arrestato. Una volta soccorso, Trump non indugiò un attimo nel descrivere in maniera eroica, quasi epica, il fallito [...]

AUTORE |27 gennaio, 2025|La bussola - giornale on line, Newsletter del lunedì, Primo Piano|
  • Mi-chiedono-di-restare

Mi chiedono di restare

La questione dei limiti, di durata e di replica, dei mandati elettorali non è un dettaglio della fisiologia democratica: è un nodo cruciale. Modificare questi limiti a seconda delle convenienze o addirittura abolirli è un sintomo preoccupante. (...) «Mi chiedono restare» non sembra una ragione sufficientemente convincente...

 

Mi sono chiesto perché tutte le costituzioni democratiche stabiliscano un limite al numero e alla durata dei mandati elettivi di chi viene scelto per governare. Il problema ovviamente non si poneva quando il potere era legato alle successioni dinastiche: il re governava fino alla sua morte o fino a quando non decideva di abdicare a [...]

AUTORE |20 gennaio, 2025|La bussola - giornale on line, Newsletter del lunedì, Primo Piano|
  • Colpevole percepito

Il colpevole percepito

La tesi, sostenuta e ribadita in ogni circostanza, che l’immigrazione sia la causa -diretta o indiretta- di ogni problema sociale è ormai una ossessione costante della Lega e non solo: una ossessione che “paga” in termini elettorali più di ogni altra, perché risponde alla paura che essa stessa genera e alimenta quotidianamente. ... “Un buon capro espiatorio vale quasi quanto una soluzione” (...)

 

Basta un minimo di analisi lessicale (osservare i termini utilizzati, il loro accostamento, la genericità dei nessi causali) a capire quanto sia velenosa l’insinuazione del Ministro dell’istruzione Giuseppe Valditara sull’aumento dei femminicidi, causato -a suo dire- «anche da forme di marginalità e di devianza in qualche modo discendenti da una immigrazione illegale».  L’affermazione -con un’elegante [...]

AUTORE |25 novembre, 2024|La bussola - giornale on line, Newsletter del lunedì, Primo Piano|
  • Leadership1

Leader e leadership

Se nel secolo scorso la leadership si è evoluta passando dalla stagione dei leader dominatori a quella dei leader morali, questo secolo sembra piuttosto privilegiare i leader tessitori, quelli cioè capaci di costruire e gestire con cura le relazioni, immaginare equilibri possibili tra interessi diversi e trovare i linguaggi giusti per proporli, avvicinare le culture facendo forza sui tratti condivisi: saper tessere la tela sta diventando più importante delle armi possedute, saper immaginare nuovi equilibri più efficace dell’ossessione di ripristinare quelli vecchi.

 

ASCOLTA L'ARTICOLO QUI   Quando pensiamo ai grandi leader è più facile che ci vengano in mente figure del passato: è infatti possibile giudicare una leadership e valutarne la statura solo a bocce ferme, quando sappiamo come è andata a finire e diventano più nitidi gli effetti della sua azione e della sua influenza. Oggi [...]

AUTORE |15 maggio, 2023|La bussola - giornale on line, Newsletter del lunedì, Primo Piano|
  • Floyd-Calciatore-2 (1)

Significato, segno, opportunità

Nessuno è così ingenuo da pensare che basti un gesto simbolico, come inginocchiarsi qualche secondo prima di una partita di calcio, per combattere efficacemente il razzismo (ben altro…) o che farlo significhi privilegiare un ingiustizia rispetto ad altre (ben altre…), ma nessuno è anche così ingenuo da non intuire che -quando si parla di segni- “omettere” è significativo quanto “fare”.

 

Non c’è bisogno di essere semiologi o scomodare Umberto Eco per cogliere la differenza tra segno e significato, così come tutti sappiamo quanto il nesso tra i due possa non essere univoco e generare fraintendimenti: “segni” gestuali come dare la mano, baciarsi sulle guance, annuire o negare con il capo, alzare un braccio, inginocchiarsi, possono [...]

AUTORE |28 giugno, 2021|La bussola - giornale on line, Newsletter del lunedì, Primo Piano|
  • politica spezzatino

La politica dello spezzatino

In direzione diametralmente opposta alla ricerca della sintesi politica, vengono proposti all’attenzione del pubblico singoli argomenti intorno ai quali si aggregano e si disgregano di volta in volta consensi trasversali che durano fino al “reset” imposto dal tema successivo. Sembra non importare più la matrice valoriale unificante delle opinioni espresse; al contrario, le polarizzazioni valoriali (destra-sinistra? privato-pubblico? welfare state-terzo settore? …) scolorano sempre più per lasciare il posto alle provvisorie aggregazioni sulla “porzione di spezzatino”. Poi, altro giro altra corsa, si riparte daccapo.

 

Durante una conferenza del 2011 Umberto Eco spiegò che «esistono due forme di censura, una per sottrazione e una per moltiplicazione o eccesso»; per impedire che qualcosa venga detto o ascoltato ci sono insomma due vie: o impedire che venga appunto detto o impedire che una informazione venga percepita come rilevante annegandola in un contesto [...]

AUTORE |3 maggio, 2021|La bussola - giornale on line, Newsletter del lunedì, Primo Piano|
  • Bimbo appena nato

L’obbligo della speranza

Abbiamo il dovere morale di sperare e -soprattutto- di consentire e stimolare la speranza di chi è più giovane di noi, dei nostri figli e dei nostri nipoti. Noi più avanti negli anni, abbiamo l’obbligo di spingere i giovani a credere nel loro futuro e ad impegnarsi a costruirlo con lo stesso entusiasmo e la stessa “leggerezza” che fu consentita a noi.

 

Con freddezza propria delle statistiche, l’Istat ci ha comunicato che nel 2020 sono morte in Italia 746.146 persone e ne sono nate 404.104. Il deficit tra nati e morti nel 2020 è stato dunque di -342.042. Per trovare un deficit più alto, dall'Unità d'Italia, bisogna tornare al 1918, quando alle vittime della 'spagnola' (quasi 650mila) [...]