Cari Amici,

Suor Paola è riuscita a far incontrare il mondo dello sport e quello della solidarietà e a far nascere da questo incontro una autentica speranza. Gli enormi interessi economici che gravitano intorno allo sport rispondono sempre più spesso a logiche di mercato che rischiano di strozzare lo sport stesso: suor Paola è riuscita ad isolare in quel mondo la parte migliore, le motivazioni più nobili, lo spirito più autentico e ad orientare queste risorse verso i soggetti più fragili e le loro necessità più urgenti.
In questo modo ha riacceso la speranza – allo stesso tempo – sia nelle persone che hanno provato la solidarietà sulla loro pelle, sia nello stesso sport che ha così ritrovato il significato che gli è proprio e che non dipende dai contratti e dai diritti TV.
Solitamente si usa evidenziare l’unicità delle buone esperienze: in questo caso l’auspicio è esattamente il contrario, che l’esperienza di suor Paola venga “clonata” e che il cammino da lei indicato possa replicarsi in altri esempi perché la solidarietà cresca e la speranza non venga delusa.
Per conoscere le iniziative di suor Paola e dell?associazione So.Spe. (Solidarietà e Speranza)
www.sospe.it

I prossimi incontri di PRAXIS:

– Giovedì 9, alle ore 18,30, c/o il CeIS , Via Attilio Ambrosini 129.
?Sport e solidarietà, un incontro possibile?, conversazione con Damiano Tommasi e con Suor Paola.
www.amiciperlacitta.it

– Mercoledì 15, alle ore 19.00, sempre al CeIS, conversazione con Fausto Giancaterina
(Responsabile Handicap del Comune di Roma).

Già dalla prossima dichiarazione dei redditi potremo destinare il 5 per mille delle nostre tasse a organismi ed associazioni di ricerca, solidarietà o volontariato che indicheremo direttamente nella dichiarazione stessa. Circa 660 milioni di euro verranno sottratti alla gestione dello stato e destinati direttamente al mondo del non profit e della ricerca. Finalmente!! diranno in molti. Io sono molto perplesso: non saranno fondi distribuiti secondo la professionalità degli enti e seguendo una programmazione degli interventi sul territorio. Saranno fondi che conquisterà chi è più bravo a comunicare. ?E c?è già chi ha messo al lavoro i pubblicitari?! (Vita, 3 febbraio 2006), mentre lo stato starà a guardare?sempre più deresponsabilizzato.

Buona settimana

Amedeo Piva